24 Aprile 2017
05:00
Anche a Casale i cittadini chiedono attenzione a ponti e viadotti
CASALE – Il crollo del ponte della tangenziale di Fossano ha riacceso con forza i riflettori sullo stato delle opere infrastrutturali nel nostro Paese. Ponti e viadotti, anche di recente costruzione, che troppo spesso si accasciano sulle strade.
Solo per “miracolo”, come in molti hanno sottolineato, la scorsa settimana due Carabinieri sono riusciti ad allontanarsi prima che la struttura cedesse proprio sopra la gazzella dei militari. Non erano riusciti a salvarsi, invece, i due coniugi della provincia di Ascoli Piceno in viaggio sull’auto finita contro il ponte dell’A14, a inizio marzo improvvisamente franato sul tratto di autostrada all’altezza di Ancona. Non aveva avuto scampo, a fine ottobre 2016, neppure l’uomo di 68 anni a bordo dell’Audi su cui era crollato il cavalcavia ad Annone, in provincia di Lecco.
Dopo il terzo crollo in pochi mesi ora sono sempre di più gli italiani che, anche sui social network, postano foto di strade, ponti e viadotti, invocando un’importante azione di monitoraggio delle infrastrutture.
Lo scheletro in ferro ben visibile su una spalla del ponte dell’autostrada a Casale nei giorni scorsi ha ad esempio allarmato una cittadina che ha postato una foto sulla pagina Facebook “Se di Casale Monferrato se”. Subito tranquillizzata da altri utenti del social network rispetto al pericolo di crollo, la cittadina ha però rimarcato la necessità di interventi di manutenzione per non veder “peggiorare nel tempo” la situazione.
Una sollecitazione accolta dall’assessore ai Lavori Pubblici di Casale, Sandro Teruggi. Contattato da Radio Gold il membro della Giunta si è attivato per far verificare la situazione. “Al momento non ci sono criticità evidenti” ha rassicurato l’assessore che ha, aggiunto, ha comunque scritto ad Autostrade per l’Italia. “Ho sollecitato ufficialmente una verifica per capire perché da una parte della struttura il ferro è scoperto e visibile. Grazie a questa segnalazione ne abbiamo approfittato per chiedere alla società un piano di verifica anche degli altri manufatti presenti sul territorio comunale di Casale”.
(Foto Ansa)