Autore Redazione
lunedì
23 Ottobre 2017
04:47
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Eventi - Alessandria

Noemi e Alexia tra gli ospiti dello “Spettacolo di Natale”

Venerdi 1 dicembre al teatro Alessandrino si esibiranno per la Fondazione Uspidalet anche la pianista Elisa Tomellini e il giovane toscano Francesco Guasti.
Noemi e Alexia tra gli ospiti dello “Spettacolo di Natale”

ALESSANDRIA – Torna anche quest’anno lo “Spettacolo di Natale” organizzato ad Alessandria dalla Fondazione Uspidalet.

Venerdì 1 dicembre sul palco del teatro Alessandrino alle 21.15  si esibiranno Noemi, Alexia, Elisa Tomellini e Francesco Guasti.  Nella serata si esibirà anche il cabarettista Andrea Di Marco. Il presentatore e direttore artistico anche quest’anno è Gian Maurizio Foderaro di Radio Rai.

Il nome più celebre è senza dubbio quello di Noemi, la giovane cantante romana tornata da poco sulle scene con un nuovo singolo “Autunno” in rotazione in questi giorni anche su Radio Gold.

Tornata da poco alla ribalta con uno nuovo disco è anche Alexia. La cantante spezzina presenterà ad Alessandria le sue nuove canzoni.

Spazio anche per la cosiddetta “musica colta” con la giovane pianista Elisa Tomellini. Lei è balzata alla cronaca questa estate per aver proposto un concerto di solo piano a 4000 metri sul Monte Rosa.

Chiude la parte musicale il cantante toscano Francesco Guasti, sul palco dell’Ariston all’ultimo Sanremo.

Non solo musica nello Spettacolo di Natale, anche cabaret. Quest’anno si esibirà Andrea Di Marco. Per lui esperienze a Zelig e con la Gialappa’s Band.

I biglietti variano dai 20 ai 50 euro e sono in vendita negli uffici della Fondazione Uspidalet in via Venezia ad Alessandria (dalle 9 alle 14 info: 0131 206629) e da Ottica Ottobelli (Piazza della Libertà), Arredamento Quagli (Via San Lorenzo) e Sartoria Viaggi (Piazza Garibaldi).

 

Fin dalla prima edizione, lo spettacolo è dedicato alla raccolta dei fondi per la realizzazione di Casa Amica. Massimo Desperati, direttore Medico dei presidi ospedalieri dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha ringraziato la Fondazione per la sinergia e il supporto. Salvatore Petrozzino (ora alla Città della Salute di Torino) ha evidenziato come fin dal nome il progetto stia a significare un luogo meno ostile. Luca Perrero, attuale responsabile della Medicina Fisica e Riabilitazione di terzo livello al Borsalino, ha ricordato che i pazienti finora ospitati (l’inaugurazione è avvenuta nel 2014) sono stati circa settanta: “L’obiettivo ora è migliorare l’accoglienza allo scopo di verificare le abilità dei pazienti prima delle loro dimissioni, per definire il miglior progetto terapeutico”. La Casa può ospitare persone con disabilità motoria e persone con disturbi cognitivo- comportamentali, grazie ad un sistema tecnologico specificamente studiato con la società Insis, diretta dall’ing. Giancarlo Cicalini, che ha sintetizzato le tre fasi progettuali: “Siamo riusciti a realizzare i componenti tecnologici della Casa, che sono i “mattoni” di base per l’avvio. Abbiamo poi costruito gli algoritmi per elaborare possibili situazioni reali, legate ai comportamenti e alla sicurezza. Attualmente siamo nella fase di implementazione di questi algoritmi, molto complessa, nella definizione di quelle che vengono chiamate “reti neurali” per far sì che possa acquisire sempre più informazioni e diventare più intelligente nell’elaborazione delle risposte ai pazienti ospitati”.

Silvia Figini, docente universitaria a Pavia, ha ricordato che il progetto è concepito in una logica di implementazione e replicabilità, allo scopo di rendere accessibili anche le case dei pazienti: “I dati presenti nella Casa, integrati tra loro, possono essere elaborati per la predisposizione di modelli e finalizzati alla costruzione di un progetto unico, sul piano nazionale, da presentare come ricerca”.

Alla Palenzona ha ricordato come “grazie allo spettacolo abbiamo negli anni potuto realizzare la Casa Amica, che da sogno è diventato realtà. Chi ci segue ha potuto vedere con i propri occhi i risultati dei nostri sforzi, che avvengono grazie alla generosità dei partecipanti: il novanta per cento dei fondi è stato raccolto in queste serate, grazie all’indispensabile e prezioso supporto del socio onorario Gianmaurizio Foderaro. Ma dobbiamo ringraziare anche il territorio che ci sostiene, le aziende che permettono di far conoscere ai nostri artisti, che si esibiscono a titolo gratuito, i prodotti del territorio: Centrale del Latte, Giuso di Acqui Terme, Camera di Commercio di Alessandria, cantine Broglia, Novi Elah, Paglieri. Da ultimo gli ottimi prodotti del territorio offerti dalle aziende agricole che afferiscono alla Confederazione Italiana agricoltori di Alessandria, oggi rappresentata dal presidente Giampiero Ameglio. Un ringraziamento speciale per il sostegno al Gruppo BPM, grazie alla sensibilità del nostro consigliere Carlo Frascarolo e al responsabile dell’Area Piemonte e Liguria Riccardo Satragno”. Proprio Riccardo Satragno ha ricordato: “Noi mettiamo il cuore nel territorio e sono davvero lieto che il nostro gruppo possa aiutare a sostenere un progetto di questa portata innovativa”.

 

 

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