4 Novembre 2013
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Prima personale per Emanuela Serafino
Emanuela Serafino, classe 1972, torinese di nascita ma casalese d’adozione, nella vita è una psicoterapeuta. Ma sulla tela si trasforma in AEno, un alter ego che sfrutta la china e la fantasia per trasmettere sensazioni contrastanti. Il bianco e il nero, il bene e il male, lo spazio e il vuoto: questi gli elementi che accompagneranno i visitatori attraverso il percorso della mostra Al di là del bene e del male.
Prima personale di Emanuela Serafino, Al di là del bene e del male sarà inaugurata l’8 novembre alle 21,00 nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Casale Monferrato, in via Paleologi. Nei giorni di venerdì (dalle 15 alle 19,30) e di sabato e domenica (dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 20) ci si potrà immergere in un mondo fatto di dicotomie, studiando quelli che l’artista definisce «microcosmi primordiali di sentimenti ancestrali».
Come tante particelle che si uniscono per formare un organismo, ogni opera contiene numerosi particolari: ognuna deriva da un’emozione nascosta nell’inconscio ma che, a un certo punto, sente il bisogno di fuoriuscire e di essere raccontata. «L’arte è uno strumento per esprimere se stessi – ha commentato Emanuela».
La stessa Emanuela ammette però di non sapere da dove derivi l’ispirazione della sua produzione artistica. «Quando disegno non ho un’idea precisa. Inizio lasciando andare la mano e il colore – racconta. Ciò che verrà non è stabilito: sul bianco inizia a presentarsi il nero, le forme vengono da sole».
L’esposizione, organizzata dall’associazione Cooltura insieme all’assessorato alla Cultura di Casale Monferrato, sarà accompagnata da alcune letture e dallo spettacolo teatrale della compagnia Gli Stregatti il 23 novembre. «Abbiamo voluto dare la possibilità di vivere queste opere d’arte attraverso altre discipline – ha spiegato la curatrice della mostra Laura Gobbi – che riprendono l’interpretazione del concetto del bene e del male».
È stato inoltre istituito un progetto con le scuole medie Trevigi e Leardi: attraverso dei laboratori scolastici gli studenti potranno visitare la mostra, realizzando poi a loro volta dei disegni ispirati a quelli di Emanuela.
Finissage previsto per il 30 novembre, con l’aggiunta di una sorpresa: «Una macchia d’inchiostro uscirà dalla chiesa – ha spiegato ancora Laura Gobbi – e percorrerà non solo le vie di Casale e del mondo, ma anche le nostre vie interiori».