Autore Redazione
domenica
27 Maggio 2018
05:57
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Eventi - Novi Ligure

“Una giornata nell’antica Libarna”: vita quotidiana, riti e passaggi

Si chiudono gli eventi di "Gavi for Arts" con una giornata all'interno del sito archeologico di Libarna.
“Una giornata nell’antica Libarna”: vita quotidiana, riti e passaggi

LIBARNA – “Gavi for Arts”, la manifestazione promossa dal Consorzio tutela del Gavi legata al Premio Gavi La Buona Italia, giunta alla quarta edizione, quest’anno si concluderà nell’Area archeologica di Libarna con un ricco programma culturale ed enogastronomico. La giornata prevede una rievocazione storica, un concerto d’arpa e la degustazione di Gavi Docg con prodotti tipici del territorio.

La rievocazione proietterà il pubblico in una giornata di vita quotidiana di un cittadino romano di Libarna vissuto nei primi secoli dell’Impero, nei vari momenti dall’alba al tramonto e soprattutto durante occasioni speciali come un matrimonio, quello tra Viria Fidia e Lucio, un banchetto o in ambito ludico all’anfiteatro, a vedere una lotta tra gladiatori, oppure a teatro ad assistere a una commedia di Plauto. Grazie al gruppo Praefectura Fabrum, rivivranno luoghi e protagonisti della vita di Libarna romana, a noi noti dalle fonti storiche e archeologiche, attraverso la guida e la narrazione degli archeologi.

Al tramonto, sullo sfondo scenografico dell’anfiteatro, i visitatori potranno assistere al concerto d’arpa di Sara Terzano con musiche della tradizione celtica e di: G.F. Haendel,  F.J. Naderman, M. Tournier, F. Godefroid, A. Hasselmans, M. Glinka, E. Satie, C. Salzedo, E. Morricone, N. Rota e altre composte dalla stessa arpista.

Tra musica e archeologia, sarà l’esplorazione-concerto dal titolo “Echi di pietra e di corde” con cui l’arpa di Sara Terzano, specializzata nell’indagine sul dialogo tra le varie espressioni artistiche, in particolare sul rapporto tra musica e architettura, guiderà il pubblico in una nuova percezione della città romana, giocando sulle affinità e sui contrasti che scaturiscono dal rapporto tra uno strumento moderno, ma dalle origini arcaiche, e un luogo dal grande fascino storico come il sito archeologico di Serravalle Scrivia. La sua arpa riporterà alle atmosfere dell’epoca, con brani di autori appartenenti a diversi periodi storici e dedicati a personaggi, luoghi, temi che ridisegneranno, attraverso i suoni, i contorni di questo sito archeologico di straordinaria suggestione, proiettandolo dagli splendori dell’età romana alla contemporaneità, in un viaggio oltre il tempo.

All’interno dell’evento sarà dedicato un particolare spazio agli antichi e nuovi sapori, la vera identità di questa terra dalla storia millenaria, con la degustazione di alcuni prodotti De.Co. (Denominazione Comunale di Origine) di Gavi insieme a una selezione di specialità di Serravalle e del territorio: torta di riso, testa in cassetta, baci di dama e canestrelli al Gavi (prodotti De.Co. di Gavi), grissini, gallette di farro, farinata e bacio di Libarna (prodotti di Serravalle Scrivia) insieme alla coppa al Gavi e al formaggio Montebore.

L’evento è promosso dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dall’Associazione Libarna Arteventi, dal Consorzio tutela del Gavi e dal Comune di Serravalle Scrivia, con il supporto delle Pro Loco di Serravalle Scrivia e Pratolungo, con la collaborazione degli Esercenti Gaviesi e dell’Associazione Commercianti di Serravalle Scrivia, ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

PROGRAMMA

– ore 10.00 / 13.00 e 15.00 / 18.00

rievocazione storica a cura del Gruppo Praefectura Fabrum visite guidate con archeologo e narrazione delle scene di vita quotidiana

– ore 18.00 / 20.00

percorso del gusto tra prodotti De.Co. di Gavi, specialità di Serravalle e del territorio (Coppa al Gavi e Montebore) abbinate al Gavi Docg

– ore 20.00 / 21.00

concerto per sola arpa di Sara Terzano, musiche della tradizione celtica e di: G.F. Haendel,  F.J. Naderman, M. Tournier, F. Godefroid, A. Hasselmans, M. Glinka, E. Satie, C. Salzedo, E. Morricone, N. Rota e  Terzano

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