27 Settembre 2018
05:10
Cortometraggi e Arte per ripercorrere la strage della Benedicta
CASSINE – Prosegue, questa volta a Cassine, la rassegna “Dalla Benedicta… Libertà van cercando”, promossa dall’associazione Memoria della Benedicta e articolata in quattro incontri. La kermesse unirà alla proiezione di cortometraggi in celebrazione del 75° anniversario dell’eccidio della Benedicta, la mostra dei progetti di artisti contemporanei, con opere di Nanni Balestrini, Piergiorgio Colombara, Piero Gilardi, Hans Hermann, Kim Jones, Setsuko, Daniel Van de Velde. L’edizione di quest’anno è dedicata a don Gian Piero Armano, presidente dell’associazione Memoria della Benedicta scomparso a inizio agosto.
L’associazione, insieme al Comitato per il recupero e la valorizzazione della Benedicta hanno lo scopo di promuovere la conoscenza, il recupero e la valorizzazione del sito storico che fu teatro dell’eccidio della Pasqua 1944.
Il 7 aprile ingenti forze nazifasciste circondarono la Benedicta e le altre cascine dove erano dislocati i partigiani e colpirono duramente i giovani, spesso impossibilitati a difendersi per la mancanza di un adeguato armamento e di esperienza militare. Il rastrellamento proseguì per tutto il giorno e nella notte successiva. Molti partigiani, sfruttando la conoscenza del territorio, riuscirono a filtrare tra le maglie del rastrellamento, ma per centinaia di loro compagni non ci fu scampo.
Il rastrellamento della Benedicta, che nelle intenzioni dei nazisti e dei fascisti avrebbe dovuto fare terra bruciata intorno alla resistenza, non riuscì tuttavia a piegare lo spirito popolare. Nel 1996 il Presidente della Repubblica ha conferito alla Provincia di Alessandria la medaglia d’oro al valore militare per l’attività partigiana, con una motivazione che fa espresso riferimento all’eccicio della Benedicta come evento emblematico della Resistenza del nostro territorio. Questa rassegna vuole ripercorre in maniera continuativa l’orrore nazifascita, così ancora una volta da non lasciare vuota la memoria nel nostro territorio.
Questa sera alle 20.45 nella Sala Giovanni Gabutti della Biblioteca civica di Cassine verrà proiettato il cortometraggio di Maurizio Orlandi “I ribelli del Roverno” (2017), Il documentario racconta la storia di Puni, di Giuseppe, di Mario, di Callisto, di Renato e di tanti altri giovani di questi paesi intorno al Monte Tobbio che, nel periodo della Guerra e della Resistenza combatterono contro l’occupazione nazifascista nella formazione dislocata alla Cascina Roverno, diventata, in seguito, Brigata Martiri della Benedicta.
Attraverso la voce dei pochi ex partigiani ancora rimasti, emerge una storia importante della Resistenza di questo territorio, fatta di coraggio e di lotta, di impegno politico e di coscienza civile. Ma, allo stesso tempo, il documentario vuole mettere in luce quei dissidi e contrasti profondi che dividevano le diverse formazioni partigiane e che sfociarono in episodi tragici, rimossi, per tutti questi anni, dalla memoria collettiva.
Durante la serata interverranno Gianfranco Baldi, presidente della Provincia e sindaco di Cassine, Maurizio Orlandi (regia) e Paolo Favaro (montaggio) e Maria Ines Ioselli, della locale sezione Anpi.