Autore Redazione
venerdì
13 Giugno 2014
00:00
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Eventi - Alessandria

Il prossimo Giro dell’Appennino ricorda i 70 anni dell’Eccidio della Benedicta

Il prossimo Giro dell’Appennino ricorda i 70 anni dell’Eccidio della Benedicta

Il 75° Giro dell’Appennino Tre Colli Cup, in programma il 24 giugno prossimo con partenza alle 11 da Serravalle e arrivo previsto a Genova, Via XX Settembre verso le 16, organizzato dalla US Pontedecimo, è dedicato alla memoria dell’eccidio della Benedicta di cui ricorre il 70°. Proprio per questo avrà tre traguardi volanti, i due classici, a Pasturana e a Carrosio, più quello di Bosio, con la dotazione dei premi da parte del Comune e dell’Associazione Memoria della Benedicta. Il Gran Premio della Montagna del Passo del Turchino è poi in memoria di quei martiri, cui è dedicata la nuova galleria, nella quale transiterà la carovana della corsa. La novità tecnicamente più rilevante è l’ascesa alla Bocchetta non attraverso Pietralavezzara e Langasco, ma dal versante di Isoverde e Cravasco. Il cambiamento è voluto per ricordare anche i caduti di Cravasco, accomunati dalla corsa a tutti i martiri e agli altri partigiani che hanno portato l’Italia alla democrazia. L’US Pontedecimo Ciclismo ha a lungo insistito per l’arrivo a Genova, Città Medaglia d’Oro della Resistenza. A Genova i corridori arriveranno, dopo la Bocchetta, attraverso la Castagnola e i Giovi, con qualche chilometro di pianura in più rispetto al classico arrivo a Pontedecimo, dando la possibilità al gruppo, eventualmente staccato dai primi sulle salite, di rientrare sui fuggitivi.

Venti le squadre iscritte, quattro sono reduci dal Giro d’Italia, più di trenta le località – tra Comuni e Municipi – toccati dalla corsa, equamente divise tra le due province di Alessandria e Genova, quattro i Gran Premi della Montagna, anche questi equamente divisi tra le due province, 192 i chilometri di pura fatica.

“I partecipanti saranno circa 140. La lista completa si saprà solo l’ultimo giorno – spiega il presidente del Pontedecimo Ciclismo, Ivano Carrozzino – ma è certo che di fronte alla crisi e all’annullamento di tante corse, noi continuiamo ad esistere e resistere per la gioia di chi ama il ciclismo. Tra i favoriti, però, potrebbe esserci Battaglin, uno dei protagonisti dell’ultimo Giro d’Italia”.

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