Autore Redazione
venerdì
3 Luglio 2015
16:02
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Eventi - Alessandria

Concerto di inaugurazione del Festival Alessandria Barocca

Concerto di inaugurazione del Festival Alessandria Barocca

ALESSANDRIA – Nel corso di questo quinquennio, la proposta di “Alessandria Barocca” si è sempre più raffinata offrendo occasioni di eccellenza nell’ascolto e nella fruizione di eventi concertistici che, per l’edizione 2015, si rendono ancora più interessanti e qualificati per il pubblico alessandrino.
L’avvio del Festival (sotto la direzione artistica di Daniela Demicheli) è programmato per il 4 luglio 2015 alle ore 21 presso il Cortile di Palazzo Ghilini, in piazza della Libertà ad Alessandria (e, in caso di maltempo, presso la Chiesa di San Rocco, nella piazzetta omonima ad Alessandria), con il concerto d’inaugurazione (ad ingresso libero) intitolato “Fasti barocchi in Italia”.
Si tratta di un percorso attraverso celeberrime composizioni di Corelli, Albinoni, Geminiani, Vivaldi e Marcello affidate al solista Michele Favaro (oboe barocco) e all’ensemble “L’Archicembalo”-l’Accademia Barocca dell’ensemble Lorenzo Perosi, con Marcello Bianchi e Marco Pesce (violini), Mauro Righini (viola), Claudio Merlo (violoncello), Matteo Cicchitti (violone) e Daniela Demicheli (clavicembalo): un concerto particolarmente interessante anche grazie all’intervento musicologico curato da Luigi Buffa per inquadrare storicamente, geograficamente e dal punto di vista tecnico ed estetico-musicale i brani proposti.
L’edizione 2015 intitolata suggestivamente “Alessandria Barocca e non solo…” si propone come “evoluzione” dell’originario progetto “Alessandria Barocca” (nato nel 2010) e, oggi come allora, il desiderio dei promotori è innanzitutto quello di offrire all’ascolto alcuni fra i più importanti e amati brani della storia della musica, con esecuzioni di alto livello artistico che elevino ulteriormente la fruizione e la consapevolezza della musica classica: il tutto, cercando di raggiungere pubblici sempre più vasti e con una particolare attenzione al repertorio cameristico nelle sue varie declinazioni strumentali e vocali.
Da qui l’idea di creare una serie di incontri in cui presentare ed eseguire, accanto a capolavori della musica classica, anche composizioni meno frequentemente eseguite per particolarità di destinazione strumentale o perché destinati dalla storia ad un’incomprensibile minor fama, con un allargamento dalla presente edizione, a ulteriori forme e stili compositivi.
A partire dal barocco e dai grandi maestri di questo periodo (Bach, Haendel, Pergolesi, Albinoni, Marcello…), si guarderà infatti anche “oltre al barocco”, con la salottiera atmosfera viennese dei Liebeslieder walzer di J. Brahms per pianoforte a quattro mani e quartetto d’archi, il grande repertorio romantico e tanta grande musica per grandi interpreti, in un caleidoscopio di emozioni che non potranno mancare di catturare il pubblico.

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