Autore Redazione
sabato
18 Dicembre 2021
09:40
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Concerti - Eventi - Piemonte

Concerto di Capodanno al Teatro Alfieri di Asti

Concerto di Capodanno al Teatro Alfieri di Asti

ASTI  –  Continuano le prevendite per il grande appuntamento musicale della Stagione del Teatro Alfieri di Asti, organizzata dal Comune di Asti con la Fondazione Piemonte dal Vivo: l’Istituto di Musica G. Verdi di Asti, in collaborazione con l’Orchestra Melos Filarmonica, propone per sabato 1 gennaio 2022 il Concerto di Capodanno, con un’unica esecuzione pomeridiana alle 17. La replica serale delle 21 non avrà luogo per motivi organizzativi. Chi ha acquistato il biglietto può permutarlo in cassa per uno delle 17 o richiedere il rimborso.

Il concerto vedrà la partecipazione di una grande bacchetta del panorama musicale internazionale, il Maestro György G. Ráth, che ha accettato con entusiasmo l’invito, ritornando così a dirigere in Italia dopo diversi anni.

Il programma prevede un excursus sinfonico della tradizione del Capodanno – spiega Giuseppe Santoro, direttore artistico della Melos – oltre a un omaggio al Maestro Ennio Morricone, scomparso oltre un anno fa, con un medley che ben descrive l’impronta indelebile che questi ha lasciato. All’interno di questo brano si susseguono alcune delle opere più rappresentative dell’immenso talento del compositore romano, della sua infinita fantasia, del suo superbo intuito e della sua magnifica capacità comunicativa che lo ha sempre portato a sperimentare diverse soluzioni, compositive e strumentali. A completare il programma le celebri musiche danzanti di Brahms, Strauss, Verdi/Rota, le cui note conferiscono all’orchestra la possibilità di creare un’atmosfera sublime in grado di incantare gli ascoltatori a distanza di secoli dalla loro composizione. L’Orchestra Melos Filarmonica, per l’occasione in formazione sinfonica, ha deciso di offrire un programma variegato il cui criterio di scelta si fonda sulla valorizzazione di un organico romantico di sicuro impatto emotivo sul pubblico”.

Questo il programma:

Johann Strauss Voci di Primavera op.410

G. Verdi / N. Rota Gran Valzer brillante

G. Verdi / N. Rota Valzer del commiato

Ennio Morricone Medley

Leroy Anderson The Typewriter

Johannes Brahms Danze Ungheresi 1 – 5 – 6

Johann Strauss Sul bel Danubio Blu

Non mancheranno bis a sorpresa.

L’Associazione Culturale Melos Musica non è solo centro di alta formazione musicale con i suoi corsi di perfezionamento e masterclass che dal 2005 hanno ospitato grandi musicisti di fama internazionale tra cui Mirella Freni, Shlomo Mintz, Thomas Demenga, Lilya Zilberstein, Massimo Quarta, Anna Pirozzi, Ula Ulyona, ma anche di produzione. L’Orchestra Melos Filarmonica è l’ultima espressione di questa realtà. Costituita da docenti e allievi dei corsi e masterclass, mira a coagulare attorno ad un progetto culturale la creazione di un’Orchestra dando spazio alle professionalità più accreditate del territorio. L’orchestra ha debuttato nel 2010 proprio al Teatro alfieri di Asti. Nello stesso anno ha avuto inizio un’importante collaborazione con il “Choeur Philharmonique de Nice”, che ha prodotto molteplici concerti sia in Italia che in Francia. Tra le produzioni più importanti vi sono il Requiem di Mozart ed i Carmina Burana di Orff. In questi anni ha partecipato a diverse rassegne e stagioni tra cui il Festival Internazionale “C’est pas Classique” di Nice e la Saison de Musique di Billière. Nel 2014 ha organizzato, nell’ambito delle manifestazioni della Città di Torino per la ricorrenza del Giorno della Memoria, il Concerto presso il Salone del Conservatorio G. Verdi di Torino. Dallo stesso anno collabora con la Corale San Secondo di Asti con cui organizza il Concerto di Natale”che ogni anno viene replicato in varie città del Piemonte.

Al proprio attivo vi sono molte collaborazioni con Enti ed Istituzioni rappresentative del territorio, non ultima quella con il prestigioso Museo Egizio di Torino per il quale si è realizzata nel 2016 e 2017 la rassegna “Museo in Musica”.

Recentemente ha eseguito e registrato dal vivo i sei Concerti Brandeburghesi di J.S.Bach con pubblicazione del relativo Cd. Melos Filarmonica si avvale del Direttore Artistico Prof. Giuseppe Santoro, del Direttore Principale M.stro Emmanuel Siffert e del Coordinatore Musicale Prof. Manuel Zigante.

György G. Ráth ha iniziato la sua carriera vincendo il Concorso Toscanini di Parma nel 1986 e appartiene a quei direttori d’orchestra provetti sia nelle interpretazioni della lirica che della musica sinfonica e corale. Il suo vasto repertorio spazia da Bach a Bartók, la letteratura lirica dalle opere di Mozart, attraverso Verdi e Puccini sino a Janacek. Il suo stile energico é sempre a disposizione dell’espressione. Secondo i critici emerge la virtú della chiarezza nell’analisi delle opere e la messa in risalto dell’espressione e della tensione, aggiungendo che le orchestre sotto la sua mano suonano in modo appassionato esaltando il pubblico. Direttore Musicale dell’Opera di Budapest e direttore principale dell’Orchestra della Societá Filarmonica di Budapest, ha avuto in merito il titolo di Doctor Liberalium Artium presso l’Universitá delle Scienze di Pécs. É regolare ospite al Teatro Colon di Buenos Aires, Staatsoper di Amburgo, Lyric Theater Chicago, il Teatro Fenice di Venezia, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Opera di Nizza, ed è Direttore Ospite Stabile presso l’Orchestra Reale di Siviglia, l’Orchestra della Rai, i Filarmonici di Seoul, l’Orchestra Filarmonica di Zagabria. Ha diretto nella maggior parte dei paesi del mondo ed ha collaborato con artisti come Marcelo Alvarez, Renato Bruson, Ray Charles, José Cura, Daniela Dessi, Norma Fantini, Ferruccio Furlanetto, Maria Guleghina, Kocsis Zoltán, Gidon Kremer, Marton Éva, Viktoria Mullova, Leo Nucci, Uto Ughi, Giacomo Prestia, Samuel Ramey, Vadim Repin, Sass Szilvia, Grigorij Sokolov.

Ráth si occupa con piacere dei giovani musicisti, insegnando regolarmente. Ha scritto un libro sulla professione della direzione d’orchestra riassumendo tutto ció che ha imparato dai suoi maestri ungheresi Laszló Somogyi, Ervin Lukács e dall’italiano Franco Ferrara, dall’americano Leonard Bernstein, Seiji Ozawa, in Germania da Kurt Masur, in Austria da Karl Österreicher.

Biglietti; platea, barcacce e palchi 22 euro (ridotto 16 euro per i clienti del gruppo Cassa di Risparmio di Asti che effettuano il pagamento con bancomat o carta di credito; l’agevolazione è applicabile esclusivamente presso la biglietteria del teatro), loggione 17 euro, disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, e online su www.bigliettoveloce.it . Info e prenotazioni 0141.399057 – 399040. Orari biglietteria: Venerdì 17 e sabato 18 dicembre apertura dalle 10 alle 17, Domenica 19 dicembre chiusa, Lunedì 20 e martedì 21 dicembre apertura dalle 10 alle 17 e dalle 19 alle 21, Mercoledì 22 dicembre apertura dalle 10 alle 17, da giovedì 23 a lunedì 27 dicembre chiusa, da mercoledì 28 a giovedì 30 dicembre apertura dalle 10 alle 17, venerdì 31 dicembre chiusa, sabato 1 gennaio apertura dalle 15 alle 21.

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