Autore Redazione
lunedì
2 Maggio 2016
13:45
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Eventi - Alessandria

“La vita è una ruota”, Marco Pastonesi ricorda Alfredo Martini

“La vita è una ruota”, Marco Pastonesi ricorda Alfredo Martini

ALESSANDRIA – Proseguono le attività, i laboratori, gli eventi collegati alla mostra Alessandria Città delle Biciclette, da poco inaugurata a Palazzo del Monferrato, aperta e con ingresso gratuito fino al 26 giugno 2016. Il prossimo evento in calendario è la presentazione del volume “La vita è una ruota” di Alfredo Martini e Marco Pastonesi.
L’evento con Marco Pastonesi è in programma martedì 3 maggio, alle ore 17,30, a Palazzo del Monferrato in via San Lorenzo 21 ad Alessandria. Alfredo Martini, scomparso nell’agosto del 2014 nella sua Sesto Fiorentino, ha scritto questo volume a quattro mani con Marco Pastonesi, il quale, con grande delicatezza ha aperto a tutti noi i quaderni dei racconti del grande saggio del ciclismo italiano, regalandoci pagine infinite.

Una vita passata in bicicletta, quella di Alfredo Martini, una vita per la bicicletta. Ma che alla bicicletta non si è fermata. Corridore professionista nell’epoca d’oro di Coppi, Bartali e Magni e poi, dal 1975, per oltre vent’anni, commissario tecnico della nazionale italiana, il CT per tutti, Martini, con grande sensibilità e intelligenza, ha sempre guardato e vissuto il mondo molto aldilà del suo essere uomo di sport. Alfredo Martini ha la grazia del raccontare e Marco Pastonesi ha l’arte del far raccontare.

Il libro nacque da questo felice incontro: i tratti di corridori, campioni e gregari, ma soprattutto di amici, come Fiorenzo Magni, quasi un fratello-gemello, idee e storie politiche contrapposte, ma la stessa stoffa dell’onestà; come Franco Ballerini, il figlio perduto che non aveva; come Margherita Hack e la condivisa passione per la bici e la militanza politica di sinistra; e poi il racconto del ciclismo come insegnamento alla fatica, al sacrificio che rifiuta le scorciatoie per arrivare ai risultati; e ancora il ricordo della guerra e della Resistenza; la consuetudine alle buone letture, da Dante a Garcia Lorca, passando per l’Hemingway del “Vecchio e il mare”, e alle riflessioni filosofiche (“nell’andare in bicicletta, mentre pedali puoi pensare”). Lo sguardo saggio e critico di Martini si posa sul mondo di oggi, “arruffato e sproporzionato”, ma di cui è sempre pronto a coglierne e capirne con passione la natura umana.

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