Autore Redazione
sabato
26 Novembre 2016
04:00
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Eventi - Alessandria

Ad Alessandria lo scambio culturale si fa a tavola, torna “Indovina chi viene a cena?”

Una serata di convivialità, profumi, sapori, storie e tradizioni di terre lontane
Ad Alessandria lo scambio culturale si fa a tavola, torna “Indovina chi viene a cena?”

ALESSANDRIA – Scoprire la cultura, le tradizioni, i costumi e la cucina di paesi a noi lontani, davanti ad una tavola imbandita. È questo l’intento dell’iniziativa “Indovina chi viene a cena?”, promossa dalla Rete Italiana di Cultura Popolare e nata per favorire lo scambio culturale, il rispetto e l’integrazione tra le diverse comunità.

Un progetto, cui anche quest’anno ha aderito l’APS Cambalache e che sabato 26 novembre inaugurerà il primo appuntamento della nuova stagione della rassegna anche ad Alessandria.

Un indirizzo, un menu a sorpresa, tanta convivialità, la curiosità di scoprire chi risponderà al citofono e quali storie avrà da raccontare ai suoi ospiti. Saranno questi gli ingredienti delle cene organizzate di “Indovina chi viene a cena?”, insieme alle famiglie e ai richiedenti asilo/titolari di protezione internazionale che hanno scelto di partecipare alla curiosa iniziativa.

Gli ospiti del progetto di accoglienza di APS Cambalache apriranno le porte dei loro appartamenti per introdurre i commensali nel loro mondo, sia quello nuovo che stanno costruendo in città che quello di origine con i suoi profumi e sapori, con le sue storie e tradizioni, cucinando piatti tipici ma soprattutto condividendo la storia e le tradizioni del loro paese di origine.

Chi desidera partecipare esprime la sua adesione e prenota. Il giorno precedente la cena scopre quale sarà la comunità ospitante e il paese di origine. Non è possibile scegliere il paese o la cucina preferita, ci si lascia guidare e per una sera si incontrano persone che ancora non si conoscono. La sera della cena ci si presenta all’indirizzo comunicato. Qui una famiglia aprirà la porta della sua casa introducendo gli ospiti nel proprio mondo.

In gioco c’è molto di più che una cena, c’è la possibilità di costruire vere politiche culturali dal basso, grazie all’incontro, all’offerta, al reciproco riconoscimento. Al fine di creare un piccolo circuito di economia solidale e contribuire alle spese sostenute, gli ospiti dovranno versare un’offerta, che consigliamo non sia minore di 15 € a testa, direttamente alle famiglie, in busta chiusa all’inizio della cena.

Info e prenotazioni:

Francesca

tel. 339 8012937

franceska7@libero.it

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