Autore Redazione
venerdì
3 Novembre 2017
05:44
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Politica - Alessandria

Tanaro: entro fine mese via le piante. Ma per i terrapieni serve tempo

Aipo ha comunicato all'amministrazione di Alessandria che sono già in corso i lavori di sfalcio della vegetazione sulle sponde, anche nell'area del Forlanini. Sotto il ponte toccherà al Comune occuparsene: i lavori inizieranno giovedì prossimo. Più complicato, invece, l'iter per la rimozione di sabbia e ghiaia nell'alveo.
Tanaro: entro fine mese via le piante. Ma per i terrapieni serve tempo

AGGIORNAMENTO ORE 13.20: L’Agenzia Interregionale per il fiume Po ha precisato che i sedimenti di ghiaia presenti attualmente nell’alveo del fiume Tanaro non producono effetti significativi sui territori posti a valle e sono risultati ininfluenti durante il transito della piena del novembre 2016. AIPO ha, infine, comunicato che sussiste da parte di privati e/o ditte interessate, la possibilità di procedere ad effettuare il taglio di vegetazione in alveo attivo e all’asportazione di eventuali piante pericolanti o divelte lungo le sponde. I lavori possono essere effettuati previa istanza alla stessa Agenzia che provvederà al rilascio del nulla osta idraulico di competenza. Per il territorio del Comune di Alessandria occorre rivolgersi all”Ufficio operativo dell’agenzia in piazza Turati, 1 per acquisire l’autorizzazione e definire le ulteriori modalità operative.

“Il Sindaco e la Giunta si stanno impegnando concretamente per la richiesta di fondi aggiuntivi alla Regione Piemonte per l’esecuzione delle opere ancora necessarie per garantire maggiore sicurezza alla Città – ha precisato l’assessore alla Protezione Civile, Paolo BorasioStiamo svolgendo un lavoro coordinato con tutti i soggetti deputati nell’interesse dei cittadini. L’Amministrazione Comunale è molto vicina alle problematiche di quanti hanno subito danni a seguito degli eventi alluvionali che hanno interessato il nostro territorio e si sta impegnando sia con opere di propria spettanza, sia nel sollecitare gli organi preposti per lo stanziamento delle risorse opportune in tutte le sedi di competenza”.

ALESSANDRIA – A pochi giorni dall’anniversario del 6 novembre e dalla manifestazione a Torino del Comitato Alluvionati di Alessandria sembra che almeno l’iter per lo sfalcio delle piante lungo il fiume si sia velocizzato. Giovedì il Comune ha affidato l’incarico a una ditta per la pulizia della vegetazione sotto il ponte Forlanini. I lavori dovrebbero partire giovedì prossimo.

In parallelo l’Agenzia Interregionale per il fiume Po ha comunicato a Palazzo Rosso di avere già iniziato a eliminare la vegetazione lungo il resto delle sponde del Tanaro: le operazioni sono iniziate due settimane fa e finora sono state pulite le sponde di destra e sinistra, dal Ponte Meier fino alla tangenziale. “Ora si sta proseguendo dalla parte destra fino a oltre il depuratore” ha sottolineato l’ingegnere di Aipo Carlo Condorellianche l’area attorno al Forlanini sarà compresa da questo intervento. Anzi, per accelerare i tempi ho chiesto di aggiungere altri operai ai 10 che già stanno lavorando. Entro questo novembre tutto sarà terminato.

“Il Comune ha accolto positivamente questa novità” ha detto l’assessore all’Ambiente Paolo Borasio “e il sindaco si sta muovendo tramite canali istituzionali per far stanziare dalla Regione dei fondi aggiuntivi per le opere di pulizia a carico di Aipo.

Più complicato il percorso per la rimozione dei terrapieni: dalla prossima settimana sarà pubblicato sulla gazzetta regionale il bando per l’affidamento dei lavori di rimozione di sabbia e ghiaia nell’alveo per un soggetto privato. L’auspicio dell’Aipo è di accelerare i tempi almeno sulla valutazione di impatto ambientale, una procedura che richiede circa tre mesi di tempo ma che era già stata completata in occasione del bando di qualche tempo fa, poi non vinto da nessuna ditta. I tempi sono comunque lunghi e prima del 2018 non ci saranno certo novità concrete.

“Continuiamo a scrivere a Aipo e al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino” ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Paolo Borasio “per capire se è replicabile ad Alessandria la deroga avvenuta ad Asti per l’affidamento a un soggetto terzo la rimozione gratuita del materiale litoide che non pagherebbe all’amministrazione i diritti di escavazione. Nel frattempo abbiamo l’intenzione di inserire nel prossimo bilancio di previsione per il 2018 una somma ancora da quantificare per la pulizia semestrale dei sottoponti. Una cifra che finora non era stata inserita a bilancio per una diatriba interna su chi dovesse impiegare queste somme, tra la Protezione o la Direzione Lavori Pubblici.”

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