21 Marzo 2018
01:50
Un centro antiviolenza anche a Casale: sarà in via Magnocavallo
CASALE MONFERRATO – Anche Casale ha ora un centro antiviolenza. Ieri, martedì, è stata sottoscritta la convenzione tra il Comune e l’associazione me.dea Onlus per la realizzazione del progetto che permetterà di aprire in città un luogo di assistenza dedicato alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori. Il luogo designato sarà in via Magnocavallo 11, concesso a titolo gratuito per tre anni in compensazione di importanti lavori di ristrutturazione. Il centro garantirà per 11 ore alla settimana una presenza di figure professionali che aiuteranno chi chiederà aiuto.
La convenzione è stata siglata tra il sindaco di Titti Palazzetti, la presidente di Medea, Sarah Sclauzero, e il dirigente del Comune, Renato Bianco. Me.dea Onlus – Associazione di Promozione Sociale di contrasto alla violenza contro le donne, con sede ad Alessandria, già dal 2009 gestisce un centro antiviolenza nella città capoluogo di Provincia. Le finalità dell’associazione sono la rimozione di ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale, economica e di stalking nei confronti delle donne, all’interno e al di fuori della famiglia approfondendo ricerca, riflessione, dibattito nonché promuovendo e svolgendo attività di formazione.
Il Comune, considerando la violenza contro le donne e i loro figli una priorità da arginare e combattere, ha deciso di entrare a far parte della Rete Regionale dei centri antiviolenza e, grazie all’adesione come partner al progetto “me.dea Casale – Centro Antiviolenza” (finanziato con il Bando Social 2017 della Fondazione Social di Alessandria e con Bando della Regione Piemonte), metterà a disposizione di me.dea la sede di via Magnocavallo 11 a titolo gratuito per tre anni a scomputo di importanti lavori di ristrutturazione (successivamente a canone agevolato). Assistenti sociali, psicologhe, educatrici, avvocate in totale gratuità, svolgeranno attività di accoglienza, assistenza di vario genere e raccordo con gli altri soggetti della rete territoriale costituita con l’“Accordo operativo per la formazione degli interventi a favore delle donne vittime di violenza”.
«L’Amministrazione – ha spiegato l’assessore Ornella Caprioglio – ha aderito a settembre con entusiasmo alla proposta di me.dea per la creazione di un nuovo centro Antiviolenza in città. L’assegnazione della sede è un evento importante ma non si tratta dell’unico traguardo raggiunto: da novembre è attivo il Tavolo Territoriale contro la violenza sulle donne che si riunisce periodicamente cui partecipano attivamente Forze dell’Ordine, Asl, Servizio Socio Assistenziale, Cri, Ordine degli Avvocati di Vercelli, me.dea, Albero di Valentina e Soroptimist. A breve sarà distribuito nei luoghi più sensibili e frequentati da donne e giovani un pieghevole preparato dagli studenti della rete Scuole Insieme con i numeri utili in caso di bisogno. La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani, Contro tale violazione , ricordando anche il sacrificio di Elena Seprodi , la città di Casale Monferrato in modo compatto e responsabile fermamente dice NO!».