Autore Redazione
mercoledì
28 Marzo 2018
01:26
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Politica - Alessandria

Commercio ad Alessandria: “È tempo di azioni rapide”

Tra i suggerimenti un utilizzo di aree come il parcheggio della stazione o l'area all'interno dell'ex caserma Valfré.
Commercio ad Alessandria: “È tempo di azioni rapide”

ALESSANDRIA – È tempo di azioni concrete e la questione non può essere circoscritta unicamente alla persona che dovrà occuparsi dell’assessorato al commercio. Manuela Ulandi, Presidente di Confesercenti, ha ben chiari i problemi del settore ed è consapevole delle difficoltà generali. “Purtroppo ormai i Comuni non hanno più molti mezzi per intervenire e arginare lo strapotere dei grandi centri commerciali, anzi, possiamo tranquillamente dire che ogni provvedimento in questo senso sarà come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.” Manuela Ulandi però non si rassegna e spiega: “di idee mirate ne abbiamo, anche se siamo consapevoli che solo con il piano regolatore si può regolarizzare la grande distribuzione e ormai ci troviamo in una situazione in cui tutto è stato concesso“.

Alcune azioni tuttavia possono essere un modo per tutelare un settore estremamente spaventato: “Per esempio si potrebbe cercare di avere una presenza maggiore di parcheggi ‘bianchi’ liberi anziché quelli blu. In molte città ci sono piazze adibite a parcheggio, a sostegno del centro. Poi sarebbe opportuno mettersi a tavolino per avere una mappa della aree dismesse come il parcheggio della stazione o l’interno della ex caserma Valfré. Si tratta di posti che potrebbero consegnare decine di posti auto, utili al nostro settore. Il Comune in questo senso potrebbe sollecitare una soluzione del problema“. Poi, spiega ancora la Presidente provinciale di Confesercenti, “purtroppo non c’è neanche l’abitudine degli alessandrini a muoversi con mezzi pubblici una situazione che però sconta un difetto: le piazze destinate a parcheggio ad Alessandria non sono collegate al centro storico, penalizzando chi arriva da fuori”.

Fuorviante, continua Manuela Ulandi, anche pensare che un assessore al commercio possa risolvere tutti i problemi: “Con il Comune di Alessandria per esempio abbiamo avviato un dialogo costruttivo, un confronto positivo e sono stati anche adottati provvedimenti a sostegno del piccolo commercio, o le discussioni avviate in merito ai piani di riqualificazione. Abbiamo bisogno però di affrontare una serie di argomenti e di una una regia complessiva su tutti gli eventi, per evitare iniziative a spot. Il sindaco ha dimostrato disponibilità ma la situazione non è semplice e di certo non possiamo permetterci di immaginare che chiunque arrivi possa avere la bacchetta magica. Indubbiamente occorrerà individuare una persona competente e che stia in Comune tutto il giorno. È il tempo delle azioni, a cominciare dalle istituzioni macro che dovrebbero arginare politiche scriteriate che hanno favorito i colossi: prima i grandi centri commerciali e poi quelli delle vendite online.”

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