Autore Redazione
giovedì
18 Gennaio 2018
14:34
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Politica - Alessandria

Una “no tax area” per il rilancio del commercio alessandrino

Palazzo Rosso erogherà a inizio 2019 un contributo pari alle imposte erogate da quei piccoli esercenti che hanno rivitalizzato un negozio sfitto e a quelle nuove imprese cittadine che assumeranno un dipendente per almeno un anno.
Una “no tax area” per il rilancio del commercio alessandrino

ALESSANDRIA – Basta tasse comunali per quei commercianti alessandrini che riapriranno un negozio sfitto o amplieranno la loro attività e per quelle nuove imprese o aziende in città che assumeranno un dipendente per almeno un anno. Questi i due provvedimenti “shock”, della durata triennale, approvati giovedì mattina dalla giunta per dare una scossa al commercio di Alessandria.

“Si tratta del miglior intervento possibile che la normativa vigente permette” ha sottolineato l’assessore al Commercio Riccardo Molinarinon possiamo eliminare le tasse comunali ma con l’inizio del 2019 erogheremo un contributo economico di pari valore a quegli esercenti che ne faranno richiesta.”

A questo proposito Palazzo Rosso ha stanziato 10 mila euro nel bilancio previsionale del 2018: “Una cifra che nei prossimi mesi non sarà utilizzata visto che i contributi scatteranno con l’anno nuovo. Faremo una stima complessiva a seconda delle adesioni per poi aumentarla di conseguenza, il tutto nel rispetto dei parametri di bilancio.”

Sono escluse da queste agevolazioni le attività oltre i 2500 metri quadrati e quindi della grande distribuzione, oltre ai sexy shop, i compro oro, le sale bingo e slot machine e i negozi in franchising. “E nemmeno per quei negozi che subentrano a una attività già esistente o che cambiano nome” ha precisato l’assessore.

“Questa è solo una delle tante iniziative che l’amministrazione promuoverà in questo 2018, 850^anniversario della città, per rivitalizzare Alessandria” ha dichiarato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco.

L’intento è quello di rendere Alessandria una “No Tax Area” per queste molteplici forme di attività commerciale e imprenditoriale” ha continuato Riccardo Molinari “e, al contempo, intervenire con una misura emergenziale e di marketing territoriale che, come Giunta Comunale, consideriamo solo come uno dei tanti fattori di una complessiva strategia di rilancio della città e della sua economia, finalizzata a rendere Alessandria un ambito attrattivo per molti nuovi imprenditori e per la localizzazione di nuove attività che porti maggiore occupazione e sviluppo. Il nostro è un segnale politico, una misura emergenziale. La vera partita per il piccolo commercio si giocherà poi a livello nazionale, in Parlamento.”

Tra circa due settimane, inoltre, l’amministrazione alessandrina ha annunciato l’avvio di un tavolo di lavoro permanente con le associazioni di categoria, proprietari di immobili, sviluppatori, tecnici e esperti del settore dove è previsto un confronto sul nuovo bando regionale sui percorsi commerciali.

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