Autore Redazione
martedì
26 Giugno 2018
01:02
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Politica - Alessandria - Casale Monferrato

Aperto per cultura riaccende il dibattito sulle iniziative culturali

Rita Rossa sottolinea l'ampio respiro che aveva in origine il progetto. Buzzi Langhi replica: "Faremo crescere Aperto per cultura sempre di più con caposaldo Alessandria"
Aperto per cultura riaccende il dibattito sulle iniziative culturali

ALESSANDRIA – L’amministrazione di Alessandria è al lavoro per riproporre “Aperto per Cultura” nel capoluogo a settembre. Il Comune, ha spiegato a Radio Gold il Vice sindaco, Davide Buzzi Langhi, si sta dando da fare perché l’evento possa essere riproposto ad Alessandria dopo il successo registrato a Casale Monferrato lo scorso weekend. “Siamo in attesa della fumata bianca ma contiamo di poter arrivare a una soluzione positiva – ha spiegato a Radio Gold Buzzi Langhi”. L’evento intanto ha riacceso le polemiche politiche. L’ex sindaco di Alessandria, Rita Rossa, in un post su facebook, ha apprezzato il risultato ottenuto a Casale dal format ma ha anche sottolineato la bontà dell’idea “partita nella primavera del 2016, per rilanciare i negozi sfitti come spazi di cultura all’interno dei quali fare manifestazioni ed eventi, come poi effettivamente avvenne. Questo portò all’idea di un rilancio, alla focalizzazione sul commercio, alla volontà di collaborare. Anima e copro furono Ascom, con tutto il suo staff, Marica Barrera e Vittoria Oneto impegnati a lavorare gomito a gomito per arrivare al risultato. Mi dispiace – ha concluso Rita Rossa – che una parte di quel progetto sia stata interrotta, mi riferisco agli accordi con Siracusa e ai tavoli di progettazione europea, un’altra delle parti importanti in merito al ripensamento urbanistico e a tutta una serie di altre attività che svolgemmo con l’assessore Ferralasco e l’assessore Abonante. Sono molto contenta che la manifestazione a Casale abbia funzionato e che si pensi al rilancio ad Alessandria perciò dico: va bene rilanciarla ma il rammarico è che manca una gamba di un progetto che aveva altre ambizioni. Mi fa comunque piacere che l’opposizione abbia cambiato idea sul progetto in sé visto che era stato avversato, a suo tempo, anche in campagna elettorale“.

Il Vice sindaco, Davide Buzzi Langhi, ha commentato con grande soddisfazione il risultato dall’evento a Casale “un format fortunato e vincente ideato da Ascom a cui vanno i complimenti e mi stupiscono le dichiarazioni dell’ex sindaco”. E ha replicato come il centrodestra “non abbia mai contestato l’evento”. “Siamo sempre molto attenti nel portare avanti le cose che hanno funzionato e altrettanto scrupolosi nello stoppare le cose che non vanno. È bene comunque sottolineare che il format è di Ascom, il Comune lo sostiene e l’obiettivo è farlo decollare sempre di più per portarlo altrove con un riferimento all’evento principale che ha sede ad Alessandria a settembre”.

Per Rita Rossa sul fronte culturale però rimangono diverse perplessità: “Questo progetto nacque dopo una condivisione da subito tra tutti gli attori ed è un modo per mettere insieme la cultura con il cibo. Tra l’altro a Firenze, al teatro del Sale è stato recuperato uno spazio che ha un ristorante e le rappresentazioni teatrali sono abitualmente abbinate ai momenti enogastronomici. E il pensiero va al nostro teatro che avevamo fatto funzionare con la riapertura della sala Ferrero e una presenza di 25 mila persone in meno di un anno. Oggi il Teatro è chiuso ed è un presidio sul territorio che viene meno. Eppure vedo che alcune iniziative vengono fatte e i soldi, quando si vuole, si trovano. Noi avremmo continuato nel nostro impegno legato al complesso procedendo con l’apertura totale del teatro. Questa giunta fa altre scelte“. E Aperto per Cultura riaccende il dibattito sulla programmazione culturale in città.

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