30 Giugno 2018
05:42
“Svolta epocale”: il Pd esulta per il Corso Medicina ad Alessandria
ALESSANDRIA – “Una data storica”. Il Partito Democratico ha accolto con felicità la notizia del corso di laurea in Medicina e Chirurgia ad Alessandria dal prossimo anno accademico dell’Università del Piemonte Orientale. “Si compie un percorso iniziato due anni e mezzo fa” ha sottolineato il presidente della Commissione Regionale Sanità Domenico Ravetti “è stata una sfida difficile. All’inizio non tutti ci credevano ma ce l’abbiamo fatta. Solo col tempo ci renderemo ancora più conto dell’importanza di questo cambiamento epocale per Alessandria. Il corso sarà strettamente legato all’Azienda Ospedaliera e questo eleverà la qualità dei servizi sanitari, in connessione con quelli territoriali”.
“Abbiamo ben presenti gli esempi di Pisa e Siena, migliorate grazie a una nuova azione culturale. Ringrazio l’assessore regionale Antonio Saitta che ha presieduto la Conferenza Stato Regioni. Tutto questo dimostra che su obiettivi come questo occorre far squadra anche con le istituzioni provinciali, meglio che queste ultime lo facciano subito. Ringrazio Antonio Maconi, responsabile del Servizio di Ricerca dell’Ospedale di Alessandria e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Pier Angelo Taverna. Importanti anche gli ordini del giorno in favore dell’arrivo del corso di laurea ad Alessandria approvati dai tanti consigli comunali del territorio. Grazie ai sindaci, in provincia hanno dato vita a un grande fermento su questo argomento”.
Definito da Ravetti “fondamentale” nel promuovere la causa alessandrina con l’allora ministro della Istruzione Valeria Fedeli, anche l’ex senatore Daniele Borioli ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Diamo merito all’attuale Rettore dell’Upo Cesare Emanuel, fu lui a sollecitare l’importanza di una sinergia col ministrero dell’Istruzione. Decisivo anche l’apporto della Regione e su questo Domenico Ravetti ha fatto la sua parte. Per Alessandria è una opportunità fondamentale che immaginiamo sarà colta. La città compie così un balzo in avanti che darà i suoi frutti. L’importante sarà evitare litigi”.
Ora, ha aggiunto la segretaria provinciale dei Giovani Democratici Elisa De Bonis tocca al governo della città continui a fare la sua parte: “Un traguardo importante ma non ancora sufficiente a far diventare Alessandria una città universitaria. Ora ci aspettiamo che l’amministrazione comunale rafforzi il suo impegno. Occorrono più servizi agli studenti, aule studio, mense, convenzioni per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici. Si prenda esempio da una città vicino alla nostra come Pavia”.