Autore Redazione
mercoledì
14 Novembre 2018
01:22
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Politica - Alessandria

Movimento per la vita contro gli attacchi a Locci e Trifoglio

"La mozione è un richiamo a mettere in atto la legge 194"
Movimento per la vita contro gli attacchi a Locci e Trifoglio

ALESSANDRIA – Continua la polemica legata alla proposta di Emanuele Locci e Oria Trifoglio a sostegno di associazioni ‘pro vita’. Mentre si allunga l’elenco degli oppositori alla posizione dei due consiglieri lo stesso “Movimento per la vita” di Alessandria ha voluto esprimere vicinanza ai due politicisconcertato di fronte alla polemica che si è scatenata in quanto la mozione non si configura come un attacco alla legge 194 e all’autodeterminazione della donna, ma contiene semmai un richiamo a metterla finalmente in atto, la 194, in quei punti che consentirebbero veramente alla donna di esercitare la sua autodeterminazione non solo nell’eliminare il figlio con l’aborto, ma nell’accoglierlo e farlo nascere anche quando le condizioni contingenti sembrerebbero renderne problematica la nascita”.

Secondo la presidente del Movimento, Marisa Orecchia, “la mozione prende atto, nel quarantesimo anniversario dell’approvazione della legge 194, dei catastrofici effetti sociali e culturali ottenuti dalla stessa: non solo non ha debellato l’aborto clandestino, come si prefiggeva, ma ha provocato 6 milioni di morti legali, “senza contare le uccisioni nascoste prodotte dalle pillole abortive. Sono stati inoltre costantemente disattesi gli articoli della legge che prevedono per la donna incinta aiuto e sostegno in alternativa all’aborto, mentre è sotto continuo attacco la possibilità di obiezione di coscienza dei medici e degli operatori sanitari garantita dall’art. 9 della 194″. 

“Per tutte queste ragioni la mozione chiede che il Consiglio comunale inserisca nel bilancio di previsione congrui finanziamenti a quelle istituzioni e associazioni e gruppi che operano a sostegno della famiglia e della vita. Niente di diverso quindi da quanto la stessa 194 prevede per scongiurare l’aborto volontario, ma tant’è, dove l’ideologia detta legge, coerenza e ragione vanno a quel paese. Tirati in ballo, per l’occasione, il medio evo, l’ oscurantismo e tutto il trito armamentario del vetero femminismo cui continuano imperterrite ad ispirarsi le varie associazioni femminili alle quali non si può non consigliare una letture attenta e meditata della legge 194. Attendiamo gli sviluppi della situazione senza peraltro sperare che quanti si sono già così duramente e capziosamente espressi contro la mozione rinsaviscano, perché purtroppo l’esperienza ci dice che taluni hanno talmente care le loro idee che non sono disposti a cambiarle, anche se cozzano contro la realtà. Esprimiamo viva solidarietà e sostegno a Emanuele Locci, a Oria Trifoglio e agli altri firmatari della mozione, con la speranza che altri consiglieri aggiungano alla mozione la loro firma.”

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