Autore Redazione
mercoledì
24 Luglio 2019
05:01
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Politica - Alessandria

Vertici Amag dopo bando ritirato: “Errore ma tra noi resta massima stima”

Sulla vicenda delle tre assunzioni a tempo indeterminato il presidente e l'ad hanno riferito ai consiglieri comunali. Secondo la minoranza restano però aspetti ancora non chiari
Vertici Amag dopo bando ritirato: “Errore ma tra noi resta massima stima”

ALESSANDRIA – “Tra noi nessun problema personale”. Intervenuti nella Commissione congiunta Bilancio e Sviluppo del Territorio il presidente del Gruppo Amag Paolo Arrobbio e il neo amministratore delegato Adelio Ferrari hanno confermato la reciproca unità di intenti sulla gestione della partecipata alessandrina.

Era stata la minoranza, in particolare il Partito Democratico, a chiedere una audizione delle due figure apicali dell’azienda dopo il refuso di un bando, poi ritirato, per l’assunzione di tre persone nell’area amministrativa: tra i requisiti richiesi il diploma veniva parificato alla patente di guida.

“Io e Adelio ci conosciamo da più di 20 anni ha detto il presidente Arrobbio “tra noi non c’è alcun problema di stima reciproca. Ho mandato una mail a tutti i capiservizio con le nostre reciproche competenze ma l’ho fatto solo il giorno dopo l’assemblea degli azionisti e il cda. Occorreva magari comunicarlo prima e questo ha creato un grosso malinteso”.

“Tra noi c’è completa coesione” ha detto Ferrari “una simbiosi perfetta. Il problema del bando? C’è stato un refuso durante la sua preparazione. È stato ritirato ma già a dicembre 2017 veniva evidenziata con una e-mail tra il mio predecessore e il responsabile del servizio amministrativo il problema di organizzazione del lavoro in quel settore, vista la mancanza di alcune figure che comportava un aumento delle spese del 20%. La divisione delle competenze? Per gestire queste aziende così grandi occorre agire insieme, al di là delle specifiche competenze”.

Soddisfatto l’assessore alle Partecipate, il vice sindaco Davide Buzzi Langhi: “Sono errori che possono capitare, tutti possono sbagliare. I dati e le cifre del Gruppo, però, sono buoni, così come la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Il Gruppo Amag è la nostra partecipata principale. Anche Alegas ha vissuto anni positivi: ora occorre aumentare la competitività vista la concorrenza degli altri marchi. Siamo soddisfatti anche in merito ad Amag Reti Idriche, agli investimenti di Amag Mobilità. Ream, invece, dovrà essere liquidata e vogliamo alienare anche la nostra partecipazione a Farmal. Restano invece delle criticità in merito al servizio di trasporto spazzatura, offerto da Amag Ambiente, alla quale chiederemo un miglioramento anche nello spazzamento strade, compatibilmente con le risorse a disposizione”.

Secondo il Pd, però, la vicenda del bando continua a non essere chiara, si tratta di un bando nato sotto una cattiva stella” ha ricordato il consigliere ed ex sindaco Rita Rossa “Molte cose non tornano: queste assunzioni non erano state condivise col presidente Arrobbio, e poi anche l’amministrazione comunale non sapeva nulla. Inoltre siamo ancora molto preoccupati sul cambio di vertice nel ruolo di ad, con l’avvicendamento tra Bressan e Ferrari. Non è stato un passaggio tranquillo e semplice. Ora quali sono le prospettive dell’azienda? A che punto è la ricerca del partner industriale?”.

Il M5S, inoltre, presenterà un esposto in Procura,a monito per il futuro. Chiediamo chiarezza” ha detto il capogruppo Michelangelo Serra.

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