Autore Redazione
martedì
9 Luglio 2019
10:51
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Cronaca - Alessandria

Ferrari sul bando Amag per tre posti: “Verrà revocato”

Il caos era nato per la parificazione del diploma alla patente
Ferrari sul bando Amag per tre posti: “Verrà revocato”

AGGIORNAMENTO ORE 12.10: È ufficiale da pochi minuti la convocazione della Commissione Sviluppo del Territorio, chiesta dal Partito Democratico e dedicata ad Amag, per il prossimo 23 luglio alle 9. Interverranno il presidente Paolo Arrobbio e l’amministratore delegato Adelio Ferrari. 

ALESSANDRIA – Il bando per i tre posti a tempo indeterminato per impiegato amministrativo area Afc in Amag verrà revocato. Lo ha detto l’amministratore delegato Adelio Ferrari. Tutto era nato alcuni giorni fa dopo un articolo apparso sulla Stampa. Il giornale aveva evidenziato come la qualifica di segretaria d’azienda venisse equiparata a una laurea in Economia magistrale, titoli sostituibili dal possesso della patente di guida.
Un “refuso” ha però spiegato Ferrari perché “quella voce è stata messa nei requisiti specifici anziché in quelli generali“. Adesso quindi, ha aggiunto l’amministratore delegato, “sarà necessario revocare tutto anche se stiamo aspettando le consulenze ma io sono già orientato verso la revoca“. “Tuttavia – continua Ferrari – è bene anche precisare che si trattava di un bando e non quindi di una assunzione diretta visto che c’erano delle valutazioni successive per la selezione”.

Ferrari chiarisce anche che i rapporti con il Presidente del Gruppo Amag, Paolo Arrobbio, sono “molto buoni. Il Presidente infatti era apparso decisamente contrariato nelle sue dichiarazioni alla Stampa, spiegando di aver appreso del concorso solo in seguito e di aver conosciuto i dettagli attraverso il sito dell’azienda. Ferrari minimizza spiegando che dell’argomento “se ne era parlato” ma al di là delle versioni il rapporto tra i due non è in discussione, continua l’ad, “con il Presidente lavoro molto bene e non c’è alcun tipo di problematica, l’unico problema è che bisogna controllare tutto e infatti io sono in azienda sempre per il bene di questa realtà speciale“.

Il caso tuttavia non lascia indifferente la minoranza. Giorgio Abonante del Partito Democratico ha infatti chiesto la convocazione della commissione congiunta territorio-bilancio per discutere della situazione che si sta creando in Amag e approfondire la vicenda del concorso che sta interessando i media e l’opinione pubblica. Abonante ha chiesto “la presenza del Presidente Arrobbio e dell’Amministratore delegato Ferrari per capire come sono state distribuite le deleghe tra i due e avere chiarimenti sulla questione specifica del concorso. Amag per fatturato e numero di dipendenti è di fatto la seconda gamba del “sistema Comune” e non possiamo permettere che perda di credibilità in una fase così delicata (gara gas, ridefinizione piano industriale, alleanze territoriali, fiducia delle banche, ecc.). Quel che sta avvenendo non può passare nel silenzio del suo socio di maggioranza, il Comune di Alessandria. Naturale che io chieda anche la presenza in commissione dell’Assessore competente che non più tardi di tre settimane fa dichiarava, con il presidente Arrobbio, che la società aveva finalmente trovato stabilità e concordia nel binomio di vertice scelto dai soci, Arrobbio-Ferrari appunto. Ma dopo pochi giorni i due litigano già pubblicamente. Vorremmo averli in commissione, tutti, per chiarire che prospettiva ha la “nostra”, nostra dei cittadini, Amag.”

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