Cuttica su piano di riequilibrio: “Più disavanzo per essere tranquilli”

ALESSANDRIA – “Vogliamo essere tranquilli e sicuri, facendo di necessità virtù”. Così il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha commentato il piano di riequilibrio del Comune, passato mercoledì in giunta con un disavanzo di 75 milioni di euro, 7 in più del previsto.

Una novità sulla quale, ai microfoni di Radio Gold, si era già espressa l’assessore al Bilancio Cinzia Lumiera, rassicurando i cittadini. Concetti ribaditi giovedì anche dal primo cittadino e non solo.

“Non si tratta di debiti ma accantonamenti prudenziali” le parole di Cuttica “Abbiamo messo in campo azioni serie, sappiamo che non sarà una passeggiata. Chi oggi si lamenta dell’erba sui marciapiedi deve sapere che abbiamo riscontrato il 26% di evasione della Tari”.

E proprio la lotta all’evasione fiscale rappresenta un punto dirimente dell’azione di Palazzo Rosso. Lo ha spiegato la stessa Cinzia Lumiera, assessore al Bilancio, durante la discussione sull’assestamento di bilancio, sia in Commissione che in occasione del Consiglio Comunale. “Abbiamo previsto un recupero di 3 milioni e 300 mila euro in più da qui alla fine dell’anno, tra Tari e Imu. Proprio grazie a questo abbiamo potuto aumentare il fondo crediti di dubbia esigibilità di poco meno di 1 milione e 300 mila euro”.

“Per far capire ancora meglio ai cittadini le nostre intenzioni non escludo degli emendamenti al testo, senza ovviamente toccare le cifre” ha continuato il sindaco “Vogliamo essere sempre più trasparenti”. In futuro, a livello di entrate, c’è da considerare anche la vendita della quota di Farmal, in capo all’amministrazione: “Mi chiedo perchè non è stato fatto prima. E poi non escludo che anche il Gruppo Amag, in caso di utili, possa poi ripartirli ai Comuni soci. Infine il capitolo del personale del Comune: auspico una riorganizzazione, a livello di spazi, mansioni e funzioni, così da poter ottimizzare le nostre risorse umane”.

“Mai più spese certe, a fronte di entrate incerte” le parole dell’assessore al Bilancio Cinzia Lumiera “si tratta di un disavanzo importante ma vogliamo essere prudenti ora ed evitare di pentirci in futuro. Questa è la fotografia reale del nostro bilancio”. Tra le amare sorprese a cui la Giunta Cuttica ha sottolineato di aver affrontato ci sono anche i cosiddetti residui: “Alcuni erano addirittura risalenti al 1992” ha aggiunto Lumiera, “e poi debiti fuori bilancio per 55 mila euro relativi al settore Lavori Pubblici, Infrastrutture, Manutenzioni e Verde Privato, Servizi Cimiteriali, Disability e Energy Manager e Gestione servizi a rete, tutti risalenti al 2012, anche se i dirigenti ci avevano sempre detto che non c’erano debiti”.

“Mai avrei pensato di arrivare a questo punto” il rammarico del vice sindaco Davide Buzzi Langhi “quando ci siamo candidati ci era stato detto che tutti i conti erano a posto. Dopo poco più di un anno di governo la lettera della Corte dei Conti ci ha fatto capire che non era così. Perché la precedente amministrazione non se n’è accorta? Non sono certo allegro, i fondi scarseggiano in tutti i capitoli di spesa. Ci saranno ripercussioni sull’assunzione del personale, sui lavori a medio/lungo termine, sulle partecipate visto che le banche avranno ovviamente molta più attenzione e scrupolo quando le aziende si rivolgeranno a loro. Queste azioni andavano fatte anni fa, ma ora almeno è tutto più chiaro”.

“Ringrazio tutti per lo sforzo e la comprensione” le parole dell’assessore alle Manifestazioni ed Eventi Cherima Fteita.

Ad affiancare la giunta anche i capigruppo di Lega e Forza Italia, Evaldo Pavanello e Maurizio Sciaudone. “Se si punta all’Autonomia è importante che i Comuni delle regioni che la invochino siano sani” ha detto Pavanello “con queste azioni l’amministrazione riporta Alessandria su un binario corretto e trasparente, con dati certi”.

“Si fa finalmente chiarezza sui conti del Comune” ha aggiunto Sciaudone “ringrazio la Giunta e anche i consiglieri”.