Autore Redazione
mercoledì
30 Dicembre 2020
05:39
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Politica - Alessandria

Teatro Alessandria, assessore Poggio: “Concorso di idee per riqualificazione”. Ravetti (Pd): “Troppi se”

Teatro Alessandria, assessore Poggio: “Concorso di idee per riqualificazione”. Ravetti (Pd): “Troppi se”

ALESSANDRIA – Nel corso dell’ultimo Consiglio Regionale l’esponente del Partito Democratico Domenico Ravetti ha interrogato l’Assessore alla Cultura Vittoria Poggio a proposito del futuro del Teatro Comunale di Alessandria.

Il Sindaco di Alessandria, in una recente intervista, ha fatto riferimento a un progetto regionale, in fase di studio, finalizzato a costituire una “Fondazione” con il compito di occuparsi della riapertura e, presumibilmente, della gestione del teatro e credo sia interesse di tutti conoscere, per quanto possibile, che cosa preveda questo progetto” ha sottolineato Ravetti.

“Il Teatro comunale è praticamente chiuso da tre anni” ha ricordato l’esponente del Pd “Nel novembre 2019 le Commissioni Cultura del Consiglio regionale e del Comune avevano effettuato un sopralluogo per valutare la situazione e elaborare proposte per restituire la struttura, in tempi rapidi, agli alessandrini. Infatti, è chiaro che una città come Alessandria non può e non deve restare priva del proprio teatro e che la sua riapertura potrà rappresentare un punto di partenza per il rilancio, anche economico, della città”.

“Il recupero del Teatro Comunale” ha sottolineato nella sua risposta l’assessore Poggio “è connotato da due aspetti connessi tra loro: quello strutturale e la sua funzione culturale nell’ambito cittadino e territoriale. Occorre chiarire i rilevanti problemi connessi alla disponibilità della struttura, la proprietà e il diritto di superficie, oltre all’iter connesso alla dichiarazione di fallimento di Aspal. La città sta immaginando un percorso di rilancio delle attività culturali dove il teatro potrà trovare uno specifico ruolo e, in parallelo, sta conducendo uno studio di fattibilità volto a pubblicare un concorso di idee di professionisti del settore per la riqualificazione e il riadattamento polifunzionale della struttura. Sono percorsi ai quali la Regione darà un’attenzione particolare e dovranno costituire terreno di confronto tra le forze del territorio per una politica culturale organica, qualificata e necessaria. Il percorso per il recupero” ha concluso Poggio “dovrà volgere lo sguardo agli strumenti messi a disposizione dalla nuova programmazione dei fondi strutturali europei per il settennio 2021/2027. Saranno operativi presumibilmente dal 2022, per questo il 2021 dovrebbe essere utilizzato per ragionare in modo oggettivo sulle reali possibilità e soluzioni progettuali e gestionali, così da dare una nuova vita a questo edificio nevralgico per la città”.

“Purtroppo di sicuro non c’è un’idea, ma l’organizzazione di un concorso di idee. Troppi se, troppi ma, troppe ipotesi e troppi rinvii che non avvicinano la riapertura di quello che dovrebbe essere il cuore pulsante della cultura nell’Alessandrino” ha ribattuto Ravetti.

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