Autore Redazione
martedì
28 Aprile 2015
00:00
Condividi
Politica - Novi Ligure

“La solidarietà fa la differenza”. Cgil, Cisl e Uil pronti per il 1 Maggio a Novi Ligure

“La solidarietà fa la differenza”. Cgil, Cisl e Uil pronti per il 1 Maggio a Novi Ligure

PROVINCIA – “Integrazione, lavoro, sviluppo” e “rispetto dei diritti di tutti, nessuno escluso“. Saranno queste le parole d’ordine durante la manifestazione del 1 Maggio di Cgil, Cisl e Uil. Una giornata che quest’anno porrà al centro il tema della “solidarietà”, un sentimento sociale in grado di fare “la differenza”, in particolare in tempo di crisi. Proprio quando le cose “vanno male” bisogna dimostrare apertura e sostegno verso il prossimo, hanno ricordato i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Tonino Paparatto, Sergio Didier e Aldo Gregori.  Sensibili e attenti al difficile contesto internazionale e alle tragedie che si consumano nel Mediterraneo, i confederali hanno ricordato come la “solidarietà” sia uno dei principi cardine negli Statuti delle tre sigle sindacali e un concetto chiave anche se declinato nel mondo del lavoro. Non a caso le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di focalizzare la manifestazione territoriale del 1 Maggio proprio sui problemi del territorio. Nella cornice dei giardini pubblici di Piazzale Partigiani a Novi Ligure, sindacati, lavoratori e cittadini venerdì riporteranno con forza l’attenzione sui problemi dell’alessandrino. Toppe sono ancora le aziende in crisi, i lavoratori delle Pubbliche Amministrazioni alle prese con riforme complicate, cui si aggiunge l’enorme platea di disoccupati e quella di pensionati sempre in attesa di un’adeguata rivalutazione del trattamento pensionistico. “C’è la sensazione di qualche cenno di ripresa e occorre premere sull’acceleratore affinché questi segnali, ancora timidi, si concretizzano“. Ad oggi, hanno evidenziato i sindacati, tra le voci in ripresa ne manca ancora una fondamentale: l’occupazione. La manifestazione del 1 Maggio sarà quindi occasione anche per tornare a pungolare il Governo sulle tante partire ancora aperte e sulla necessità di un confronto continuo con le parti sociali. Un messaggio, hanno aggiunto Paparatto, Didier e Gregori che verrà lanciato con forza proprio da Novi Ligure. L’appuntamento è alle 10 in piazza Falcone e Borsellino dove partirà il corteo per le vie cittadine che alle 10.30 raggiungerà poi Piazzale Partigiani. Dopo la deposizione della corona al monumento ai Caduti sul lavoro e ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, Tonino Paparatto, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil, farà l’intervento conclusivo della manifestazione.

 

Tatiana Gagliano

 

Condividi