16 Luglio 2021
16:41
Polemica su intitolazione vie. Cuttica:“proposte ad appannaggio dei consiglieri”
ALESSANDRIA – Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, non entra nella polemica sull’intitolazione delle vie della città. Ad infiammare gli animi tra i banchi di Palazzo Rosso è stato il “no” del centrodestra alla proposta del Partito Democratico di ricordare in una via della città Guido Barberis, studioso, dirigente amministrativo ed ex assessore della Giunta Scagni, mancato 13 anni fa. La bocciatura ha spinto il consigliere Pd Giorgio Abonante ad abbandonare la seduta della Commissione Toponomastica ed è stata definita “inaccettabile” dall’ex primo cittadino Rita Rossa, che ha invocato “una posizione” ufficiale del sindaco Cuttica, soprattutto alla luce della proposta, avanzata e poi approvata dal centrodestra, di intitolare lo spiazzo davanti alla chiesa di San Michele a Dalmazio Birago, aviatore alessandrino decorato con la medaglia d’oro al valore militare alla memoria, che combatté la Guerra di Etiopia agli ordini di Galeazzo Ciano: “un fascista” ha tuonato Rossa. Tirato per la giacca, anzi, per la fascia tricolore, il sindaco Cuttica non vuole però esprimersi sulle proposte di intitolazione: “ad appannaggio esclusivo dei consiglieri”. L’amministrazione, ha ricordato, aveva tentato di “accorciare i tempi” per l’intitolazione di vie e piazze della città provando a introdurre una procedura “più snella” affidata alla Giunta. La competenza è però poi rimasta in mano al Consiglio. “Nessuna delle due proposte“ che hanno acceso la polemica “arriva dalla Giunta e tantomeno dal sindaco”, ha precisato Cuttica. Alla Giunta spetterà il successivo compito di approvare le proposte dei consiglieri e per il momento il sindaco ritiene quindi di non avere “nulla a che fare” con la polemica su un tema ritenuto “fortemente politico, più che amministrativo”.