Autore Redazione
mercoledì
17 Giugno 2015
22:00
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Politica - Novi Ligure

La Camera dice sì alle compensazioni per i danni da flavescenza dorata

La Camera dice sì alle compensazioni per i danni da flavescenza dorata

ROMA – E’ passato all’unanimità alla Camera dei Deputati il decreto legge sul “Rilancio dei settori agricoli in crisi e razionalizzazione delle strutture ministeriali”.Il DL, all’articolo 5, prevede compensazioni per le aziende agricole, anche non assicurate, danneggiate da alluvioni o patologie delle piante particolarmente dannose. Grazie all’emendamento presentato dall’onorevole Fabio Lavagno all’elenco di patologie dei vegetali, inizialmente limitato alla xylella dell’olivo, sono stati aggiunti il cinipide del castagno e, su sollecitazione della Cia di Alessandria, la flavescenza dorata della vite, grave problema che affligge in particolare l’alessandrino, dove oltre 5000 ettari di terreno sono coltivati a vigneto.

Il lavoro della Commissione – ha commentato l’on. Fabio Lavagnoha permesso di estendere l’elenco delle fitopatie ammesse alle compensazioni alla flavescenza dorata della vite e al cinipide del castagno. E’ stato un lavoro utile e serio, che indica come la politica si debba occupare in modo sistemico anche dei fenomeni emergenziali e non attingere alla propria azione solo dall’agenda dell’attenzione mediatica dell’attualità”.

“Grazie a chi si è impegnato, facendo proprie le nostre proposte – ha commentato Carlo Ricagni, direttore provinciale CIA Alessandria -. E’ importante che la Flavescenza Dorata sia considerata tra le gravi fitopatie che colpiscono la nostra agricoltura, questo supporta il quotidiano lavoro della Cia e dei nostri tecnici che da anni affiancano i viticoltori alessandrini. Mi auguro che all’interno della legge siano reperibili risorse per i produttori che subiscono i danni”.
Grande soddisfazione per l’inserimento della flavescenza dorata nelle fitopatie gravi – ha aggiunto Gabriele Carenini, vicepresidente regionale CIA Piemonte -; questa è una testimonianza che se le Istituzioni comunicano si concludono fatti positivi. La speranza, adesso, è che si possa fare tutto il possibile per questo serio problema che mette a dura prova i viticoltori della nostra provincia, e non solo”.
Il testo, approvato in prima lettura alla Camera, passa ora al Senato per l’approvazione definitiva.

 

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