Via Almirante, Locci: “La sinistra si contraddice e nel centrodestra c’è chi dimostra una sudditanza culturale”

ALESSANDRIA – Il presidente del Consiglio Comunale di Alessandria Emanuele Locci è tornato sulla vicenda della possibile intitolazione di una via a Giorgio Almirante, commentando l’approfondimento della trasmissione di Rete 4 Zona Bianca: “Finalmente c’è stata una narrazione pluralista della vicenda dell’intitolazione di via Almirante con i contrari ed i favorevoli (tra cui non solo l’amico Giovanni Donzelli, che condivide la mia stessa cultura politica, ma anche Daniele Capezzone, che è di estrazione liberale)” ha sottolineato Locci.

Secondo l’esponente di Alessandria Migliore durante il programma “sono state messe in evidenza tutte le contraddizioni della sinistra che si arrampicava sugli specchi per difendere le vie intitolate a Stalin (dittatore comunista sanguinario), a Tito (l’infoibatore), a Togliatti (numero due di Stalin e responsabile della morte dei prigionieri italiani e delle purghe staliniane contro i suoi stessi compagni italiani non allineati) mentre nega ad oltranza il diritto alla memoria ad un pezzo del Paese che la pensa diversamente e che è sempre stato rappresentato nelle istituzioni democratiche dal dopoguerra ad oggi. Due pesi, due misure. E chi nel centrodestra si appiattisce sulle posizioni della sinistra” ha infine attaccato Locci “dimostra una sudditanza culturale pericolosa, l’ambiente ideale in cui prosperano i germi della dittatura”.