Autore Redazione
lunedì
20 Luglio 2015
22:00
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Politica - Piemonte

Il riordino delle Province soddisfa Cgil, Cisl e Uil. La partita però “non è ancora chiusa”

Il riordino delle Province soddisfa Cgil, Cisl e Uil. La partita però “non è ancora chiusa”

TORINO – Le federazioni regionali Fp-Cgil Cisl-Fp Uil Fpl Piemonte hanno espresso un giudizio positivo sul Ddl della Regione Piemonte relativo al riordino delle funzioni delle province, approvato lunedì mattina dalla Giunta. Le sigle sindacali mantengono comunque la guardia alta sulle materie non affrontate dal Ddl, in quanto all’attenzione del Parlamento. Si tratta dei Centri per l’impiego, della Polizia Provinciale, dei precari e delle risorse finanziarie a disposizione degli Enti Locali, senza le quali gli Enti, secondo i sindacati, hanno i giorni contati. 

Con particolare riguardo alle questioni “in sospeso”, i segretari regionali Gianni Esposito (Fp Cgil), Daniela Volpato (Cisl Fp) e Antonio Di Capua (Uil Fpl) hanno rappresentato ai Parlamentari, presenti lunedì mattina all’incontro promosso dalle federazioni regionali della Funzione Pubblica nella sede della Uil, che occorrerà risolvere proprio in Parlamento alcune questioni delicate sulle quali le tre organizzazioni sindacali hanno presentato precise proposte di emendamento al DL 78/2015, chiedendo il loro il sostegno nel corso dell’iter parlamentare.
“Le risorse che la Regione mette a disposizione per il riordino delle province – hanno spiegato  i segretari regionali Esposito (Fp Cgil), Volpato (Cisl Fp) e Di Capua (Uil Fpl) – sembrano garantire un processo di riordino rispettoso delle competenze maturate dal personale coinvolto. Monitoreremo comunque ogni fase attuativa, grazie anche al tavolo permanente che abbiamo chiesto e che è stato accordato. perché nessun posto di lavoro deve essere perso“.

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