Autore Redazione
martedì
21 Dicembre 2021
05:00
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Politica - Alessandria

Il M5S sulla nuova squadra per i rifiuti fuori cassonetto: “Una presa in giro”

Il M5S sulla nuova squadra per i rifiuti fuori cassonetto: “Una presa in giro”

ALESSANDRIA – Il nuovo servizio sperimentale partito questa settimana per il ritiro dei rifiuti fuori cassonetto ad Alessandria per il Movimento 5 Stelle non sarebbe altro che “una presa in giro”. In base ai calcoli fatti dai pentastellati, l’amministrazione comunale già nel 2019 avrebbe pagato il servizio ad Amag Ambiente e i sei operatori ecologici addetti alla raccolta dei rifiuti abbandonati fuori dai contenitori.

Nel 2019 – ha sottolinea nella nota il Movimento 5 Stelle di Alessandria – per la raccolta dei rifiuti fuori cassonetto sono stati spesi, dall’amministrazione comunale, 505.095 € (1.255.462 kg di rifiuti) per un totale di 11.711 ore lavorate (ore 9.162 – € 395.157 per i rifiuti fuori cassonetto e ore 2.549 – € 109.938 per gli ingombranti fuori cassonetto). Considerando i giorni lavorativi in un anno (circa 300) e l’orario lavorativo giornaliero di un operatore ecologico (6 ore e 30 minuti) con un piccolo e rapidissimo calcolo realizziamo che le 11.711 ore lavorate per raccogliere e trasportare i rifiuti e gli ingombranti fuori cassonetto si traducono in circa 6 operatori giornalieri.

In conclusione, ci chiediamo, visto che ci sono sempre stati 6 operatori dedicati alla raccolta del fuori cassonetto, se l’amministrazione ci ha preso in giro per 4 anni e mezzo per l’inefficacia del servizio in questione o ci prendono in giro oggi che pubblicizzano un servizio con slogan da campagna elettorale?

Il folle progetto in project financing per sostituire i bidoni con un numero inferiore di bidoni a tessera non risolverà i problemi di percentuale di raccolta differenziata dove siamo tra gli ultimi e fuori tempo massimo. Ormai è acclarato che solo con un porta a porta con tariffazione puntuale si possano risolvere i problemi della differenziata e dei conferimenti fuori cassonetto, unito ad un rafforzamento del sistema di prenotazione della raccolta degli ingombranti che tutt’oggi prevede tempi di attesa ben oltre al mese.

Infine, sulle fototrappole che in questi anni non sono mai installate e utilizzate nonostante le molteplici richieste da parte nostra ci sembra alquanto curioso che a 6 mesi dalle prossime elezioni amministrative se ne vogliono installare 5 (5 mesi fa erano 10 da accesso agli atti), ennesima presa per i fondelli?”.

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