Autore Redazione
giovedì
10 Marzo 2022
20:29
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Politica - Ovada

Peste suina. Ravetti e Canalis (PD): “Più chiarezza sulla recinzione e ristori per gli imprenditori”

Peste suina. Ravetti e Canalis (PD): “Più chiarezza sulla recinzione e ristori per gli imprenditori”

PIEMONTE – Il consigliere regionale del Partito Democratico, Domenico Ravetti, e la vicesegretaria Pd Piemonte e vicepresidente della III Commissione del Consiglio regionale, Monica Canalis, sono intervenuti durante la seduta della Commissione dedicata alla peste suina africana ponendo al Commissario straordinario, Angelo Ferrari, alcune domande “su temi che rappresentano le vere preoccupazioni dei Sindaci dei territori interessati, delle associazioni agricole, in particolare degli allevatori di suini e, più in generale, dall’imprenditoria turistico ricettiva”.

I consiglieri del Pd, come riportato sulla pagina Facebook di Domenico Ravetti,  hanno chiesto la massima diffusione dei dati relativi alla gestione della PSA in Piemonte a partire dai report che certificano l’andamento della sorveglianza passiva dei suini domestici e dei cinghiali”.

In questo contesto – hanno sottolineato – è per noi altrettanto significativo conoscere i dati del progressivo depopolamento dei cinghiali nelle aree infette. Due questioni, però, ci preoccupano particolarmente. La prima riguarda la realizzazione della recinzione metallica del cui dimensionamento reale non pare esserci conferma. Ad oggi, infatti, su questa imponente opera pubblica sarebbe fondamentale chiarire con più precisione la reale efficacia, il posizionamento, i costi di realizzazione, i costi di manutenzione e del controllo giornaliero.
La seconda riguarda i ristori per tutti i comparti economici interessati, riguardo ai quali chiediamo alla Giunta un impegno per ricavare fondi dal bilancio regionale e per attivare un più efficace dialogo con il Governo nazionale finalizzato a rassicurare settori imprenditoriali già in difficoltà. Chiediamo, inoltre, con forza che tutte le Istituzioni pubbliche territoriali e le associazioni di categoria vengano coinvolte nei luoghi delle decisioni. La Peste Suina Africana deve essere eradicata nel più breve tempo possibile, come già hanno fatto la Sardegna e il Belgio, per non ghettizzare il nostro territorio e non comprometterne lo sviluppo”.

 

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