26 Aprile 2022
05:39
Ancora minacce al 13enne Sikh di Tortona, sindaco: “Presto incontri aperti a tutti per favorire l’integrazione”
TORTONA – Dopo l’aggressione di qualche settimana fa, Tortona si trova purtroppo di nuovo di fronte a un altro spiacevole episodio che ha coinvolto, suo malgrado, il 13enne ragazzo della comunità Sikh, minacciato lo scorso sabato sera dagli stessi giovani che, nella prima circostanza, lo avevano preso a calci mentre era a terra. È successo nella piazza del Luna Park ed è stato provvidenziale l’intervento dei Carabinieri per evitare il rischio di una nuova degenerazione.
Proprio ieri il sindaco di Tortona, Federico Chiodi, ha quindi di nuovo incontrato la comunità Sikh per esprimere tutta la vicinanza dell’amministrazione e della città: “Non posso che ribadire la vicinanza al ragazzo, alla sua famiglia e a tutta la comunità Sikh. Devo però anche rilevare che questi fatti mettono in luce un disagio più profondo, che, evidentemente, mostrano come l’esempio di buona integrazione che la comunità indiana rappresenta non sia purtroppo universale: a questo punto chiediamo la collaborazione delle famiglie dei ragazzi coinvolti e della comunità marocchina della nostra città affinché si facciano parte attiva per impedire che si ripetano episodi come questi. Se vogliamo vivere in una comunità serena e pacifica, tutti devono fare la loro parte per raggiungere insieme questo obiettivo”.
Per questo l’amministrazione punta a organizzare a breve degli incontri aperti a tutti per far conoscere meglio a tutti la cultura Sikh e le sue simbologie: “Stiamo parlando una comunità importante nel nostro territorio” ha aggiunto Chiodi “vogliamo coinvolgere quanti più tortonesi possibili. Ho anche contattato i dirigenti scolastici per poter coinvolgere direttamente gli istituti di istruzione”.