29 Giugno 2022
15:20
Bandi per l’assunzione di tre dirigenti, Uil: “Oltre che inopportuni potrebbero anche essere illegittimi”
ALESSANDRIA – Dopo la sollecitazione di sette giorni fa, il sindacato Uil Fpl ha di nuovo chiesto chiarimenti rispetto ai tre bandi di selezione pubblica per tre posti a tempo determinato con qualifica Dirigente, presentati a cavallo tra il primo turno e il ballottaggio. Il segretario territoriale della Uil Fpl Luca Righini ha infatti scritto una lettera al Segretario Generale Francesca Ganci e alla Responsabile del Personale Cinzia Colla, inviata per conoscenza anche al nuovo sindaco Giorgio Abonante oltre che ai dirigenti e ai dipendenti del Comune.
“Non avendo ricevuto alcuna risposta alla nostra precedente richiesta del 19 giugno siamo pertanto costretti a chiedere delucidazioni. Nel frattempo le elezioni si sono concluse e siamo ancora nella fase di instaurazione della nuova amministrazione, non essendo ancora stata nominata la Giunta e convocato il Consiglio Comunale. Ribadiamo che già solo il fatto di aver deciso e previsto 3 bandi contemporaneamente per assunzioni così importanti e vitali è stata una decisione che solo per un eufemismo può essere considerata “strana”. Non vogliamo tornare sull’evidente inopportunità politica dell’effettuare tali decisioni (da parte della Giunta Cuttica) durante i ballottaggi elettorali e quindi a cavallo temporale di due amministrazioni diverse ma vogliamo invece soffermarci da un punto di vista tecnico sull’aspetto più problematico ossia sulla ipotetica illegittimità di questi bandi e comunque sulla confusione amministrativa che, sebbene creata da altri, dovrà per forza essere risolta dalla “nuova” amministrazione. Abbiamo quindi analizzato l’atto prodromico e più importante dell’ente sulla materia assunzionale e cioè la Del. G.C. n. 171 del 19/05/2022 avente per oggetto: “Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022/2024. Piano assunzioni 2022. Definizioni capacità assunzionali 2022.”
La Del. G.C. n. 171 della Giunta Cuttica del 19/05/2022:
– prevede la possibilità assunzionale di n. 3 Dirigenti per l’anno 2022 senza, ovviamente, specificare una data precisa, che quindi avrebbe potuto essere fino al 31/12/2022.
– NON ha dato mandato ad alcun organo burocratico dell’ente di procedere all’indizione di procedure pubbliche selettive.
– si riferisce ad assunzioni dirigenziali a tempo determinato legate al mandato del Sindaco che sono, per le normative nazionali di riferimento, di spettanza decisionale a carico esclusivo della Giunta Comunale e del Sindaco stesso o si riferisce genericamente a 2 assunzioni ex art. 110 comma 1 e n. 1 assunzione ex art. 110 comma 2, senza mai specificare a quali settori/servizi si riferiscano”.
“Pertanto” rimarca Righini “chiediamo agli organi burocratici responsabili di questi atti di specificare esattamente in base a quali formali decisioni della Giunta precedente si sia proceduto, a cavallo tra il primo e secondo turno elettorale, all’indizione dei bandi di cui all’oggetto. Nel caso di una mancanza formale di queste decisioni giocoforza se ne deduce che gli organi burocratici preposti, attraverso una loro iniziativa “personale” hanno deciso, al posto degli organi politici deputati a deliberare su queste materie. Aggiungiamo che, a livello regolamentare, il Segretario Generale sarà il Presidente delle commissioni giudicatrici e che il responsabile del personale nominerà i rimanenti componenti. Poiché esiste un’ipotesi plausibile di illegittimità di questi atti e da un punto di vista logico/relazionale mette in grandissima difficoltà l’amministrazione entrante che si troverà di fronte a 3 selezioni concluse senza che neppure la stessa giunta precedente ne abbia previsto formalmente l’indizione. In sostanza un gran “pasticcio amministrativo” che può essere solo sanato attraverso l’annullamento in autotutela dei relativi atti di cui all’oggetto oppure tramite un atto “autoesonerativo” dei relativi responsabili”.