Autore Redazione
mercoledì
24 Agosto 2022
05:30
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Politica - Alessandria

Mense scolastiche: contro i ritardi e i troppi cambi menù un nuovo piano trasporti e un tecnologo alimentare

Mense scolastiche: contro i ritardi e i troppi cambi menù un nuovo piano trasporti e un tecnologo alimentare

ALESSANDRIA – “Sono ottimista, spero tra qualche mese di essere anche soddisfatto del servizio“. Questo il commento di Matteo Ferretti, del Comitato Mensa dell’Istituto Straneo al termine del confronto con l’amministrazione comunale di Alessandria avvenuto martedì sera rispetto al servizio di refezione del prossimo anno scolastico.Abbiamo constatato massima disponibilità e apertura al dialogo” ha continuato Ferretti “il Comune ci ha teso la mano, con l’auspicio che il faccia a faccia di ieri sia l’inizio di una proficua collaborazione“. Ieri erano presenti anche i rappresentanti dei Comitati degli Istituti Bovio e De Amicis, oltre che delle scuole elementari e degli asili del quartiere Cristo. 

Tanti i temi al centro dell’incontro, a cominciare dai disservizi denunciati nei mesi scorsi dalle famiglie: i ritardi nella consegna dei pasti e i tanti cambi di menù. Rispetto al primo punto l’amministrazione, rappresentata dall’assessora Marina Cornara, ha rimarcato di aver chiesto a Vivenda, la società responsabile del servizio e titolare del centro cottura di Asti, “la presentazione di un efficace piano di trasporti”. 

La questione dei menù, inoltre, sarà monitorata da un tecnologo alimentare nominato dal Comune. “Siamo consapevoli delle criticità passate” ha rimarcato l’assessora Cornara ai nostri microfoni “faremo di tutto per risolverle. Stiamo lavorando per trovare una soluzione”. Di seguito una foto dell’incontro scattata dal capogruppo della Lista Abonante per Alessandria Lodovico Como

Le parti si ritroveranno tra circa un mese: il tempo per poter formare ulteriori Comitati Mensa negli istituti al momento sprovvisti e nominare nuovi membri del Comitato Mensa cittadino (visto che molti esponenti hanno passato la mano in quanto i propri figli non usufruiscono più del servizio di refezione, ndr), destinato a diventare così l’organo deputato a imbastire un dialogo sempre più continuo e costante con l’amministrazione. “Più comitati si formeranno e più avremo la possibilità di controllare e monitorare il servizio, ora serve un cambio di marcia” ha concluso Matteo Ferretti, del Comitato Straneo.

Foto di tomo_BEGINNER da Pixabay

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