30 Dicembre 2022
05:33
Icardi rassicura: “L’Infantile non sarà gestito da Torino e l’Azienda Ospedaliera Universitaria porterà vantaggi”
ALESSANDRIA – “All’ordine del giorno non c’è alcuna ipotesi di distacco nella gestione dell’Ospedale Infantile di Alessandria dall’Azienda Ospedaliera del capoluogo”. Ai microfoni di Radio Gold l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, ha replicato così alla sollecitazione del consigliere regionale di minoranza, Domenico Ravetti. Qualche giorno fa l’esponente del Pd aveva espresso tutta la sua preoccupazione alla luce di alcune notizie di stampa riguardo un eventuale cambio di gestione del “Cesare Arrigo”, l’Ospedaletto alessandrino, verso il Regina Margherita di Torino.
“Ho semplicemente chiesto anche all’attuale direttore generale dell’Aso, Valter Alpe, di far parte del collegio che si occuperà del distacco del Regina Margherita dalla Città della Salute solo per la sua pregressa esperienza da direttore amministrativo della Città della Salute di Torino” ha precisato ai nostri microfoni l’esponente della Giunta Cirio. “Ci darà una mano ma non c’entra nulla con un cambio di gestione dell’Infantile che, ripeto, non ci sarà. Non c’è alcun progetto in merito. Anzi, vogliamo creare una vera e propria rete pediatrica piemontese: il Regina Margherita di Torino e il Cesare Arrigo di Alessandria avranno pari dignità e saranno punti di riferimento delle rispettive zone della regione. Collaboreranno e si coordineranno tra loro”.
La seconda indiscrezione sollevata dall’esponente alessandrino di minoranza, Ravetti, invece, è stata confermata da Icardi: la possibile trasformazione dell’Ospedale di Alessandria in Azienda Ospedaliera Universitaria. “Sono in corso delle interlocuzioni in questo senso col Magnifico Rettore dell’Università Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi” ha precisato Icardi “i primi iscritti al corso di Medicina stanno completando il loro percorso di studi. Questo darebbe ancora maggior valore all’Azienda. Voglio però rassicurare sul fatto che, per i cittadini, non cambierebbe nulla. Anzi, questa novità comporterebbe solo vantaggi per la sanità locale, con un occhio di riguardo alla formazione e alla ricerca”.
Infine l’assessore alla Sanità ha fatto il punto sulle procedure per l’avvio dei lavori per il nuovo Ospedale: “Abbiamo appena nominato un nuovo dirigente dell’edilizia sanitaria regionale” ha aggiunto il politico “bisognerà prendere una decisione definitiva sulla collocazione in tempi brevi. Accelereremo la tabella di marcia dopo le festività. Al momento si sta ragionando sull’aspetto idrogeologico, idraulico e di accesso alla zona indicata come possibile luogo (l’area che attualmente ospita l’aeroporto alessandrino, ndr). Ad oggi non stiamo prendendo in considerazione altri luoghi. Rispetto alla sicurezza idrogeologica occorrerà valutare un possibile rafforzamento delle difese spondali mentre, sul fronte viabile, si sta ragionando sulla creazione di una uscita ad hoc dalla tangenziale. Vedremo cosa diranno i nostri tecnici. Con l’amministrazione comunale alessandrina proseguono le interlocuzioni, ci siamo visti anche qualche settimana fa”.