8 Febbraio 2023
05:16
Mense scuole, assessora Cornara: “Non sarà semplice riportare il centro cottura da Asti ad Alessandria”
ALESSANDRIA – “Sul ritorno del centro cottura ad Alessandria non posso dare garanzie“. Rispetto al servizio di refezione scolastica l’assessora Marina Cornara, ha fatto il punto della situazione negli istituti del capoluogo, rimarcando dei “passi in avanti” anche se “non sono ancora del tutto soddisfatta“. Da marzo 2021, infatti, i pasti vengono preparati al centro cottura di Asti e questo “non facilita l’organizzazione” ha ammesso l’esponente della Giunta Abonante. “Non sarà semplice riportarlo in città, non posso dare i tempi. Non sarà facile tornare indietro rispetto a quanto è stato fatto. Non so se ci riusciremo. Ci sono però dei lavori in corso. Nel frattempo abbiamo cercato di migliorare il servizio, ci sono stati decisi miglioramenti rispetto all’anno scorso. La cooperativa ha collaborato molto con noi. Come già detto non siamo del tutto soddisfatti. Quest’anno è stato aperto un centro logistico ad Alessandria per la frutta, le merendine e pane ma, in caso di incidenti nel tragitto tra Asti e Alessandria, i ritardi sono inevitabili”.
I pasti, secondo Cornara, sono “oggetto di monitoraggio continuo da parte del personale degli uffici comunali, me compresa“. “Abbiamo anche coinvolto i comitati mensa cittadini per decidere il nuovo menù invernale. A dicembre, inoltre, abbiamo sottoscritto un accordo biennale con l’Università di Torino per individuare un tecnologo alimentare, il professor Zeppa, che ci aiuterà a migliorare il servizio, con una maggior consapevolezza per l’alimentazione ecosostenibile. Proprio rispetto all’educazione alimentare, sono previste prossimamente delle iniziative per coinvolgere gli studenti. La figura del dottor Zeppa sarà importante in vista del nuovo capitolato per valutare le caratteristiche nutrizionali dei cibi. Nel precedente capitolato non veniva specificato, ad esempio, il tipo di olio o il diametro delle arance”.
Rispetto al menù l’assessora Cornara ha sottolineato che in questo anno scolastico è stata “intensificata la presenza di legumi visto che l’anno scorso i comitati mensa si erano lamentati rispetto alla troppa presenza di carne, 11 volte al mese. Senza giudicare nessuno, inoltre, dico che a volte manca nei bambini una educazione alimentare. Il pane, spesso, non viene toccato, e alcuni tipi di secondi non vengono mangiati, come i fagioli all’uccelletto, che ho constatato essere saporiti. Verdure e insalata non vengono mangiati. Alcuni bambini, poi, danno due morsi alla mela e non la finiscono. Insomma, lo scarto di cibo è grande: occorre trovare una soluzione, avviare un circolo virtuoso”.
“Da quest’anno” ha aggiunto Cornara “l’iscrizione e la gestione pagamenti sono stati effettuati online, col progressivo abbandono del cartaceo. Il personale e i servizi in via San Giovanni Bosco 53/55 saranno però sempre a disposizione delle famiglie”. “Già da questa primavera cominceremo a lavorare sulla prossima gara” ha aggiunto la dirigente Orietta Bocchio “ci siamo dati 2/3 mesi di tempo per studiare gli atti di gara”.