S. Giuliano senza medico, sindaco: “Inaccettabile, firmo l’appello. Asl potenzi il distretto della Fraschetta”

ALESSANDRIA – “Un fulmine a ciel sereno”. Così il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha definito la notizia dell’assenza del medico di base nel sobborgo di San Giuliano Vecchio. “Una situazione inaccettabile, anche io aderirò alla raccolta firme promossa dai cittadini. Quella zona non può restare senza un medico, considerata anche la presenza del Centro Assistenza Aias per le persone con disabilità. Con Asl abbiamo una interlocuzione continua ma non possiamo venire a conoscere queste problematiche dai giornali. Occorre risolvere la situazione velocemente”.

Ai microfoni di Radio Gold l’Azienda Sanitaria Locale aveva sottolineato di aver tentato ogni soluzione possibile per evitare questo scenario, purtroppo senza successo. “Ora è inevitabile che i pazienti dovranno scegliere un medico di famiglia nell’ambito di Alessandria” aveva detto il direttore di Distretto Roberto Stura.

“Da 7/8 mesi, inoltre, stiamo chiedendo ad Asl di potenziare il presidio di Spinetta, stiamo parlando di un’area che coinvolte circa 16 mila persone” ha aggiunto il primo cittadino “non ci possono essere tutti quei disservizi che lo stesso Gruppo Vivere in Fraschetta ha fatto presente. Asl ci coinvolga, studiamo insieme un modo, una soluzione. Come amministrazione puntiamo ad aprire a Spinetta un hotspot del Comune entro la fine del nostro mandato. Finalmente sono state di nuovo convocate le assemblee dei sindaci Asl ma abbiamo bisogno di risposte. Ripeto, il dialogo è aperto ma servono risultati, chiediamo il potenziamento del presidio di Spinetta. Potenziare solo il Patria, infatti, sarebbe un errore. Io ho grande rispetto di Asl, però chiedo un resoconto rispetto a quello che si fa”. 

Sempre riguardo al rapporto con l’Azienda Sanitaria Locale Abonante ha anche toccato il tema dello studio epidemiologico e del biomonitoraggio rispetto alla delicata vicenda del Polo Chimico: “Asl spieghi bene quello che sta facendo, serve mettere tutto nero su bianco. La gente si sente abbandonata e non è possibile tutto questo. Su questo tema il Comune non può intervenire. Asl deve chiarire la sua strategia e arrivare a una sintesi. Lo chiedo a nome di tutta la comunità alessandrina che rappresento”.