Autore Redazione
lunedì
9 Novembre 2015
04:00
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Politica - Casale Monferrato

Demezzi chiede alla giunta Palazzetti di sfruttare il gemellaggio con Mantova, capitale della Cultura

Demezzi chiede alla giunta Palazzetti di sfruttare il gemellaggio con Mantova, capitale della Cultura

CASALE – Dopo la proclamazione di Mantova Capitale Italiana per la Cultura per il 2016 l’ex sindaco di Casale, Giorgio Demezzi ha chiesto in una interrogazione all’attuale primo cittadino Titti Palazzetti e all’assessore alla cultura e al turismo Daria Carmi, se non ritengono che questo fatto possa avere delle ricadute positive sul turismo e sull’economia del territorio di Casale Monferrato, gemellata col capoluogo lombardo. Fu proprio sotto la giunta Demezzi e su proposta dell’allora assessore Pizzamiglio che, nel 2010, le due città siglarono il gemellaggio. “Dopo la firma seguirono una serie di iniziative culturali che portarono anche il sindaco di Mantova nel 2013 all’intervento degli Stati Generali del Monferrato al Castello” ha sottolineato Demezzi “dal 2014, però, non pare che l’attuale amministrazione abbia proseguito su questa strada”. 

Nell’interrogazione Demezzi chiede all’attuale Amministrazione quali iniziative, visti i collegamenti storici, culturali, turistici ed amministrativi esistenti tra le due città e i due territori intenda attivare per rilanciare il legame in vista del 2016. Demezzi sottolinea anche la possibilità di poter organizzare elementi di studio e di approfondimento relativi non solo alla municipalità di Casale Monferrato, ma anche al territorio del Monferrato Casalese, finalizzati a proporre gli Itinerari dei Gonzaga di Monferrato, che integrino e completino quelli mantovani e che potrebbero essere sicuramente un elemento di attrazione di turismo non solo dall’Italia. 

Tenuto conto che questi Itinerari dovrebbero obbligatoriamente comprendere il Sacro Monte di Crea, Patrimonio dell’Umanità Unesco, il Movimento Progetto Piemonte ha depositato una analoga interpellanza in sede di Unione dei comuni della Valcerrina “per sensibilizzare anche il territorio a non perdere un’occasione che è unica, visto che le manifestazioni nel Mantovano attirano una massa di persone superiore a quella del Casalese e possono essere, invece, per il Casalese una buon biglietto da visita”.

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