7 Giugno 2023
19:49
Eternit bis, sindaco Casale: “Condanna Schmidheiny non soddisfa appieno la sete di giustizia del territorio”
CASALE – “Finalmente accanto al nome di Stephen Schmidheiny è comparsa la parola ‘colpevole’“. Così il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, ha commentato la sentenza pronunciata dalla Corte d’Assise di Novara per il processo Eternit Bis, con la condanna per l’imprenditore svizzero a 12 anni di reclusione per omicidio colposo aggravato oltre a 50 milioni di euro a titolo di provvisionale in favore del Comune di Casale Monferrato.
“Schmidheiny è quindi riconosciuto oggi come criminale colpevole di omicidio colposo aggravato ed è stato condannato a risarcire lo Stato con 30 milioni di euro, la città di Casale Monferrato con 50 milioni, le organizzazioni sindacali, le associazioni e le famiglie delle vittime. Sicuramente la condanna a 12 anni di carcere non soddisfa a pieno la sete di giustizia di un territorio e di una comunità che dopo anni continua a soffrire a causa delle conseguenze di quelle azioni commesse da chi ha anche avuto la responsabilità di fuggire da Casale abbandonando uno stabilimento nel territorio cittadino che era una vera e propria bomba nociva per la salute. La città di Casale Monferrato guarda avanti e proseguirà il percorso già ben avviato delle bonifiche e per la costituzione della prima IRCCS pubblica piemontese che si occuperà anche di patologie ambientali, per garantire un futuro di ricerca e cura e rendere Casale la prima città Zero Amianto del mondo” ha concluso il primo cittadino monferrino.