Autore Redazione
mercoledì
26 Luglio 2023
05:48
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Politica - Alessandria

Nuovo ospedale, Icardi replica al Pd: “Fondi Inail ampiamente sufficienti. Partenariato è una eventualità”

Nuovo ospedale, Icardi replica al Pd: “Fondi Inail ampiamente sufficienti. Partenariato è una eventualità”

AGGIORNAMENTO ORE 17: “Come già fatto per la Città della Salute di Novara” ha aggiunto in una nota l’assessore alla Sanità Luigi Icardi “mettiamo in sicurezza i progetti dei nuovi ospedali rispetto agli extra-costi dovuti ai rincari di materie prime ed energia, integrando così le risorse già previste e in particolare quelle Inail con cui è in corso un dialogo costante per aggiornare il valore della realizzazione dei nuovi presidi, alla luce dell’incremento che, come noto, tutte le opere pubbliche stanno subendo. Il nuovo ospedale di Alessandria è uno dei progetti di edilizia sanitaria strategici per il Piemonte e attraverso queste risorse dell’ex art.20 abbiamo fatto in modo di garantirne la realizzazione prevedendo già in modo prudenziale le risorse aggiuntive che i rincari potrebbero rendere necessarie”.

ALESSANDRIA – “Hanno fatto male i conti“. Non si è fatta attendere la replica al Partito Democratico dell’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, rispetto al nuovo ospedale di Alessandria. Secondo i consiglieri Dem Ravetti e Rossi, infatti, l’ultima delibera regionale confermerebbe “tutte le nostre preoccupazioni, visto che il nuovo ospedale di Alessandria, dopo quello di Cuneo, non si farà con i fondi Inail bensì sarà necessario ripartire con l’iter stipulando nuovi accordi con lo Stato con un investimento pubblico pari a 155 milioni di euro da integrare attraverso un partenariato pubblico privato”.

“I fondi Inail sono ampiamente sufficienti per l’ospedale di Alessandria” ha invece precisato a Radio Gold l’esponente della Giunta Cirio “i fondi Inail inizialmente previsti per l’Ospedale di Cuneo, circa 300 milioni di euro, saranno infatti utilizzati per compensare l’incremento dei prezzi, che sarà quindi coperto sempre nel perimetro Inail. Insomma, dal punto di vista delle coperture ci siamo. Nella delibera abbiamo però anche previsto l’eventualità che l’Ospedale di Alessandria si possa realizzare attraverso un partenariato pubblico privato, stanziando anche i relativi fondi, circa 155 milioni. Se si farà bene, altrimenti quei 130 milioni resteranno nella nostra riserva”.

Icardi ha poi spiegato perché è opportuno considerare anche l’opzione di un partenariato pubblico/privato: “Lo abbiamo fatto per i progetti riguardo i due ospedali di Cuneo e Alessandria che sono i più complessi, quelli cosiddetti “hub”. Più è complicata l’opera, più è richiesta una alta complessità, più il partenariato può offrire migliori soluzioni dal punto di vista tecnologico. Il Pd parla di fallimento della mia gestione? Non è un fallimento ma è la previsione di un doppio canale di finanziamento che potrà essere o no utilizzato. Ricordo al Pd che ci sono già tre gare di progettazione di ospedali in corso: quella per Savigliano, quella per l’Ospedale di Torino Amedeo di Savoia e quella per l’Ospedale di Torino 5″.

“Inoltre” ha concluso Icardi “non ci sarà alcun rallentamento dell’iter. Anzi, qualora anche ad Alessandria si avviasse il partenariato i tempi sarebbero più brevi, perché il privato avrebbe tutto l’interesse a terminare i lavori nel più breve tempo possibile”.

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