Autore Redazione
mercoledì
1 Novembre 2023
11:45
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Politica - Alessandria

Mala movida, Verdi: “Non demonizzare una parte della comunità. Eventi vandalici effettuati da una persona”

Mala movida, Verdi: “Non demonizzare una parte della comunità. Eventi vandalici effettuati da una persona”

ALESSANDRIA – Non riteniamo corretto demonizzare una parte della comunità alessandrina. Così gli esponenti di Europa Verde-Verdi Alessandria hanno commentato l’episodio avvenuto lo scorso sabato ad Alessandria.

“Partendo dal presupposto che Europa Verde-Verdi Alessandria ritiene giusto e opportuno l’intervento del Sindaco Giorgio Abonante sui maggiori controlli e una stretta sull’alcol, non riteniamo corretto demonizzare una parte della comunità alessandrina. Baby Gang? Forse, ma più probabilmente un gruppo di ragazze/i che ne ha trascinati moltissimi altri in una serata che ha preso una piega non gestibile da persone così giovani. Gli eventi vandalici sono stati effettuati da una persona, così è riportato sugli organi di stampa e aspettiamo che vengano appurati dagli organi competenti, mentre la parte restante del gruppo (molti più di 50) si è limitata a schiamazzi e goliardate (molti meno rispetto ai festeggiamenti degli ultimi Europei di calcio vinti dall’Italia)”. 

Spiace altrettanto che gli atti vandalici abbiano colpito i luoghi di culto e il patrimonio artistico alessandrino ha sottolineato Giulia Bovone, co-portavoce di Europa Verde-Verdi Alessandria la distruzione del crocifisso settecentesco è un atto grave e ci auguriamo che l’autore del gesto venga identificato il prima possibile. Gli spazi cittadini sono cosa pubblica e tutti siamo tenuti a rispettarli affinchè siano fruibili agli altri. Nessuno ha il diritto di privare gli alessandrini della possibilità di passare un sabato pomeriggio o sera nel centro storico”.

Ritengo che un monito ai ragazzi e ai genitori sia doveroso ha aggiunto Raoul Oliva, co-portavoce di Europa Verde-Verdi Alessandria “ma maggiori controlli e impiego di risorse li effettuerei in altri ambiti (ad esempio la sicurezza stradale) o in altri luoghi (le aree meno frequentate). Viviamo un periodo con troppe incertezze, soprattutto per le nuove generazioni, e, senza voler giustificare a tutti i costi i comportamenti, dobbiamo fornire degli esempi virtuosi e delle alternative interessanti (ad esempio eventi settimanali per giovani), non solo redarguire e punire”. 

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