Autore Redazione
venerdì
1 Dicembre 2023
16:49
Condividi
Politica - Tortona

Pronto soccorso di Tortona ai privati, Rifondazione Comunista: “Costerà di più e non risolverà i problemi”

Pronto soccorso di Tortona ai privati, Rifondazione Comunista: “Costerà di più e non risolverà i problemi”

TORTONA – Il segretario regionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Alberto Deambrogio, è intervenuto rispetto alla privatizzazione del Pronto Soccorso di Tortona. “Al di là del fatto che questo ulteriore passo va nella direzione di aprire sempre più spazi al privato a scapito del pubblico, ingenerando le giuste preoccupazioni espresse in modo particolare dalle organizzazioni sindacali, occorre rilevare una serie di problemi difficilmente risolvibili. In prima battuta va stigmatizzato il costo sicuramente molto alto di una operazione del genere. Bisogna poi fare emergere la difficile composizione organizzativa tra pronto soccorso privato e altri servizi e reparti pubblici in uno stesso nosocomio”.

“Quale responsabilità medica si affermerà rispetto agli accessi in pronto soccorso, al bisogno di cure, al percorso di accettazione in un ospedale che non fa totale riferimento al privato gestore del primo accesso?” ha sottolineato Deambrogio “Quali saranno i rapporti con reparti di diagnostica, che sono fondamentali, o con altri in caso di possibili nuovi intasamenti del pronto soccorso? Questa situazione si determinerà e alla fine ci sarà uno scarico di molti pazienti in particolare sull’ospedale di Alessandria; davvero bisognerebbe smetterla di illudere le persone con espedienti”.

“In più non va dimenticata la qualità del servizio. Nella ben nota carenza di personale, il privato può permettersi di richiamare in servizio personale con età molto avanzata, ma questo pone problemi seri sulla validità degli interventi. La mia preoccupazione è quella di chi sa che la soluzione prospettata è illusoria, ma allo stesso tempo, proprio per queste sue caratteristiche potrà essere usata nei suoi esiti fallimentari per dare un forte colpo, forse il colpo di grazia all’ospedale di Tortona”.

Condividi