18 Dicembre 2023
17:50
Il nuovo Centro Islamico potrebbe trasferirsi alla D3 e non più al quartiere Europa: “Discussione in corso”
ALESSANDRIA – “C’è una discussione in corso rispetto alla possibilità di spostare il nuovo Centro Islamico di Alessandria in zona D3 e non più in via San Giovanni Bosco, al quartiere Europa”. Il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha risposto alla mozione presentata quattro mesi fa dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Priano. L’esponente della minoranza aveva evidenziato che la collocazione del centro in via San Giovanni Bosco avrebbe potuto creare qualche criticità “per la gestione del traffico, anche perché la facilità di collegamento di quella zona con la tangenziale e le autostrade renderebbe quel centro un riferimento non solo per i fedeli di Alessandria ma per quelli di un’area molto più vasta”.
“Secondo il Piano per l’Assetto Idrogeologico, inoltre, in quella zona al quartiere Europa si prevedono livelli di piena sia duecentennale che cinquecentennnale molto importanti, tali da impedire nuove costruzioni fino a che siano ultimate le difese spondali e quindi la messa in sicurezza dell’area”.
Per questi motivi era stato lo stesso Priano a chiedere la verifica della “disponibilità della Comunità Musulmana ad accettare uno scambio con un terreno di pari dimensioni ad esempio in zona D3, non vincolato dal Piano di Assetto Idrogeologico”.
“Non è scandaloso che si discuta di portare la comunità islamica in zona D3” ha aggiunto questo lunedì il sindaco Abonante “credo che l’argomento sia così importante che mi permetto di suggerire di affrontarlo in una commissione consiliare dedicata, così da trattare anche tutti gli elementi tecnici”. Abonante, infine, non ha nascosto il proprio “dispiacere” qualora dovesse concretizzarsi questa novità: “La nostra comunità rischia di sparpagliarsi e perdere le proprie radici di senso” ha detto il sindaco “al di là dei problemi di viabilità e del Pai, in generale secondo me i luoghi di culto dovrebbero restare nelle zone residenziali. In via Verona la Comunità Islamica porta avanti una marea di attività e fornisce assistenza sociale, vedremo cosa succederà. Già sono dispiaciuto per il fatto che la Comunità Islamica sia destinata a uscire dalla dimensione del nostro centro storico: conosco diversi alessandrini di quella zona di vari orientamenti politici. Tutti hanno detto che si è sviluppato un buon modello di convivenza e c’è dispiacere per questo trasferimento”.