Deposito nucleare: tutto il territorio unito per il No. “Entro inizio marzo una manifestazione ad Alessandria”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Non deve sorgere in provincia e nemmeno in Piemonte“. Tutti i sindaci, i referenti regionali oltre ai rappresentanti di enti e associazioni della provincia di Alessandria hanno dimostrato unità e compattezza contro l’eventuale costruzione di un deposito di scorie nucleari. Questo mercoledì l’Auditorium Marengo, a Spinetta, ha ospitato politici e portatori di interesse. L’obiettivo era trovare una strategia comune per divulgare la propria posizione e coinvolgere il più possibile la popolazione. La pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Idonee, con ben cinque zone in Piemonte (tutte nella nostra provincia: Bosco Marengo-Novi, Alessandria-Oviglio, Alessandria-Quargnento, Castelnuovo Bormida-Sezzadio, Fubine-Quargnento), ha infatti rappresentato una vera e propria doccia fredda.

“La posizione è unitaria” ha spiegato a Radio Gold il presidente della Provincia, Enrico Bussalino “a breve ci incontreremo di nuovo per entrare nel dettaglio delle modalità operative ma la strada è chiara. Vogliamo informare e coinvolgere la popolazione su questo tema, ad oggi sentito soprattutto dagli amministratori. Occorre che tutti sappiano. Per questo promuoveremo la distribuzione di volantini e l’allestimento di banchetti in quanti più Comuni possibile. A breve, inoltre, sarà organizzata una manifestazione popolare nel capoluogo, ad Alessandria. Bisogna fare in fretta: auspico che possa svolgersi entro un mese e mezzo, intorno all’inizio di marzo”.