Autore Redazione
mercoledì
25 Settembre 2024
05:39
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Politica - Valenza

Varona (Pd) replica al sindaco di Valenza: “La questione del ponte di Bassignana è vitale, fondamentale affrontarlo velocemente”

Varona (Pd) replica al sindaco di Valenza: “La questione del ponte di Bassignana è vitale, fondamentale affrontarlo velocemente”

VALENZA – Il capogruppo del Partito Democratico di Valenza, Davide Varona, è intervenuto per replicare alle dichiarazioni del sindaco Maurizio Oddone sul ponte di Bassignana, sul ponte della ferrovia e non solo. “Sono ben lieto di apprendere dal sindaco Oddone che sulla questione riguardante la chiusura in via precauzionale del ponte sul Tanaro sulla strada provinciale 78 nei pressi di Bassignana, lui e la sua amministrazione siano sul pezzo. Non è dato, però, sapere in che termini e modalità si sia concretizzata questa proclamata attività, e sottolineo come occuparsi della logistica dei trasporti costituisca per un sindaco una forma di rispetto nei confronti di tutti i cittadini: è fondamentale occuparsi in tempi utili e in modo costante del problema della mobilità perché si tratta di un tema assolutamente vitale per la nostra città (non farlo quando ormai è tardi)”.

“Quanto agli attacchi personali” ha aggiunto l’esponente della minoranza “circa presunte “mire colonialistiche”, mi limito a invitare il sindaco a guardare piuttosto nel suo orticello e a ricordare che il colonialismo riguarda una parte politica e un periodo storico che rappresentano l’antitesi del Partito Democratico a cui mi onoro di appartenere. Poi che un Sindaco parli di “mire colonialistiche” è, come minimo, surreale poiché è evidente da almeno 60 anni che i flussi di traffico in entrata e in uscita da Valenza, in tutte le direzioni, per ragioni di scuola, lavoro e non solo, interessano migliaia di persone di tutto il territorio circostante. Ed è evidente, di conseguenza, che il primo soggetto istituzionale tenuto a occuparsi in modo serio e tempestivo dei problemi di viabilità sia l’amministrazione di Valenza”. 

Non meno importante appare la problematica riferita ai mezzi di soccorso, come dice il Sindaco “gestiti dal numero unico 112”, ma è bene sottolineare come è proprio nelle situazioni di emergenza e urgenza che il fattore tempo diventa ancora più importante se non decisivo”. 

Sullo stop di quattro anni del ponte della Ferrovia, rilevato da Oddone, secondo Varona siamo ormai abituati al guardare al passato del sindaco e della sua maggioranza: è più facile voltarsi indietro sperando che le carenze del passato coprano quelle, magari anche più gravi, del presente. Senonché il richiamo del sindaco non regge: la chiusura del Ponte della Ferrovia di Valenza fu una decisione di “enorme responsabilità” assunta dall’amministrazione Barbero nella consapevolezza che non sarebbe stata una scelta immune da polemiche. Ciò che mi preme ricordare è che quello del Ponte della Ferrovia, come è noto a tutti coloro che in Comune seguirono con costante impegno la problematica, fu un iter molto complesso in quanto coinvolgeva, oltre al Comune, altri attori: Rfi, Provincia, responsabile della provinciale su cui insiste il manufatto e aziende del gas e dell’energia elettrica e la lentezza delle procedure di ripristino, come risulta anche dalle cronache di quel periodo, non erano attribuibili al Comune quanto alle procedure di Rfi. E ricordo ancora, soprattutto a chi ha la memoria corta, che la chiusura del ponte sulla ferrovia avrebbe dovuto deliberarla l’amministrazione precedente a quella di Barbero, che vedeva il sindaco Oddone in maggioranza”.

“Per finire un invito:” ha concluso Varona “il sindaco Oddone e la sua amministrazione si adoperino per interfacciarsi in modo proficuo ed efficace con la Provincia di Alessandria in merito alla problematica, magari dandone informazione pubblica nel rispetto di tutti i cittadini”. 

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