Autore Redazione
lunedì
23 Settembre 2024
18:07
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Politica - Valenza

Oddone replica a Varona: “Siamo sul pezzo e dal Pd nessuna lezione dopo 4 anni di stop per il ponte della ferrovia

Oddone replica a Varona: “Siamo sul pezzo e dal Pd nessuna lezione dopo 4 anni di stop per il ponte della ferrovia

VALENZA – La replica alle accuse mosse dal Capogruppo Pd a Valenza in consiglio comunale, Davide Varona, non si sono fatte attendere. Il sindaco Maurizio Oddone è infatti intervenuto sul ponte chiuso a Bassignana specificando che l’Amministrazione valenzana non è rimasta a guardare e soprattutto ha fatto e sta facendo quanto le compete. “Il sindaco di Valenza e l’Amministrazione – ha detto Maurizio oddone – non hanno mire colonialistiche, a dispetto di quanto sembra avere il capogruppo Varona. Il ponte infatti è innanzitutto sul territorio Alluvioni-Piovera e Bassignana e non su quello di Valenza“.

Noi – ha aggiunto il sindaco – ci eravamo mossi con due incontri e oggi, con il primo cittadino di Bassignana, Massimo Barbadoro, abbiamo proposto un tavolo in Prefettura per sollevare il problema“. Oddone ha precisato anche che “per la Colla è stato convocato un nuovo incontro per avere risposte chiare e tempi certi sugli interventi“. L’impegno sul fronte viabile inoltre, è dimostrato dalle prossime azioni “al semaforo di Villabella ottenute finalmente le coperture finanziarie per riparare la centralina elettrica e il semaforo danneggiato da un fulmine“. Il sindaco di Valenza poi contrattacca manifestando tutto il suo stupore per le accuse di Varona, “considerato che a Valenza abbiamo avuto il ponte sulla ferrovia, in territorio valenzano, chiuso per ben 4 anni. Tutto questo  mentre erano loro a governare“. “Assistere a un Pd che ci dà lezioni dopo 4 anni di attesa prima di riavere il ponte della ferrovia percorribile è un paradosso“. Oddone ha concluso ribadendo il suo impegno per lenire i problemi viari “grazie a incontri con Amag Mobilità per aiutare gli studenti“, senza dimenticare che i timori per i mezzi di soccorso sollevati da Varona sono concreti ma gestiti dal numero unico “che smista le chiamate in base a seconda delle condizioni del territorio, come lo stesso Varona dovrebbe sapere”. 

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