Autore Redazione
martedì
22 Marzo 2016
23:00
Condividi
Politica - Tortona

Nasce l’associazione “Macramè” per coinvolgere i migranti in lavori di pubblica utilità

Nasce l’associazione “Macramè” per coinvolgere i migranti in lavori di pubblica utilità

TORTONA – E’ ufficialmente nata a Tortona l’Associazione di Promozione Sociale “Macramè”. La nuova realtà, la prima di questo genere in provincia,  vuole coinvolgere i richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale in progetti di pubblica utilità. Grazie alla nuova associazione queste persone, su base volontaria, potranno spendere  alcune ore della giornata per realizzare progetti o attività dell’Amministrazione Comunale o di altre associazioni di volontariato del territorio. Per potersi rendere utili alla collettività i richiedenti asilo dovranno aver acquisito una sufficiente conoscenza della lingua italiana e partecipare a un’adeguata attività di formazione.

Fondatori dell’Associazione nata dai tavoli di lavoro del Progetto Macramè promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Tortona sono operatori e responsabili degli Enti Gestori privati di accoglienze per richiedenti asilo situate nel territorio tortonese.

Se da più parti ormai in Italia viene chiesto che possano essere impegnati i richiedenti asilo in opere di utilità sociale, va comunque considerato che in un Paese come il nostro le normative riguardanti il volontariato e il lavoro sono fortunatamente stringenti e richiedenti grandi tutele e garanzie per gli addetti. In tale ottica l’Associazione Macramè si pone inoltre come obiettivo quello di favorire la formazione al lavoro e il pieno inserimento sociale di tutte le persone accolte, aventi diritto allo status di rifugiato. Gli stessi Enti Gestori si sono già impegnati a partecipare all’associazione come persone giuridiche, con l’obiettivo di garantirne l’equilibrio di gestione e lo sviluppo. Non è esclusa, anzi sarà cercata, la partecipazione di altre Associazioni ed Enti privati.

Inoltre chi gestisce accoglienze di richiedenti asilo ha spesso la necessità di impegnare una parte della giornata di alcuni ospiti per fare in modo che, anche il tempo libero, sia un’occasione di formazione e promozione, senza incorrere nel rischio di trasformare impieghi di pubblica utilità in forme di sostituzione del lavoro retribuito.

 “Nel rispetto del principio per cui “ogni individuo ha dei doveri rispetto la comunità” (art.29 c.1 Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo)” ha dichiarato Fabio Gandi, portavoce dell’Associazione, “bisogna anche ricordare che “ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni” (art.14 c.1).

Riteniamo di dover ringraziare il Comune di Tortona che, stimolando le nostre diverse realtà all’incontro e alla collaborazione, ci ha permesso di giungere alla costituzione di questa Associazione che speriamo possa essere non solo di utilità per il territorio, ma anche un’occasione per rendere sempre migliori le nostre accoglienze”.

Abbiamo lavorato in sinergia con gli operatori dell’accoglienza dei migranti e le Associazioni di Volontariato del territorio Tortonese – dichiara l’Assessore Gianluca Silvestri – per realizzare questo progetto, che auspichiamo possa diventare esempio e modello di integrazione reale e rispettoso delle dignità e dei diritti delle persone”.

“Attraverso il dialogo, la collaborazione e la condivisione di ideali – prosegue l’Assessore Vittoria Colacino – possiamo assicurare ai migranti la possibilità di manifestare le proprie attitudini ed esprime la propria volontà di reale inserimento nel contesto sociale cittadino. Ci siamo i spirati al concetto di reciprocità per dar forza a questi progetti che in futuro dovranno sempre più essere replicati”.

 

 

 

Condividi