25 Settembre 2025
16:24
Amag Mobilità, la Regione replica al sindaco: “Parole ingiuriose e infamanti. Pronti alle vie legali”
ALESSANDRIA – Sulla vicenda dei lavoratori di Amag Mobilità si inasprisce sempre di più lo scontro istituzionale tra Comune di Alessandria e la Regione Piemonte. Quest’ultima ha infatti replicato alle parole durissime pronunciate dal sindaco Giorgio Abonante utilizzando toni altrettanto perentori. “L’accusa di inseguire “interessi elettorali e di consenso” che il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha rivolto alla Regione Piemonte sul caso Amag Mobilità è gravissima e irricevibile. Il nostro unico ed esclusivo interesse, come è naturale che sia, è tutelare i posti di lavoro, così come ci viene richiesto anche dai sindacati. Non sappiamo se questo supremo interesse ci sia anche da parte del sindaco, che non si è presentato al tavolo e non ha mai avuto un’interlocuzione diretta con l’ente regionale. Quanto poi alle accuse di “indebita pressione”, di voler “imporre scelte togliendo risorse” e “servizi distrutti” vorremmo ricordare al sindaco che, pur tra molte difficoltà, dal 2023 la Regione Piemonte garantisce 370mila euro in più all’anno per il trasporto pubblico alessandrino, sono entrati in servizio decine di nuovi treni e di nuovi autobus, sono stati avviati progetti di sharing mobility e a dicembre partirà il potenziamento dei collegamenti con Milano”.
“Nonostante Alessandria avesse dimenticato di aderire, per ammissione stessa del sindaco, la Regione ha inoltre fatto in modo che anche nel suo Comune fosse attiva Piemove, la tessera che garantisce il trasporto pubblico gratuito agli universitari under 26″ ha ricordato la Regione che ha poi concluso con l’annuncio di una forte presa di posizione: “Dal momento che le parole pubblicate dal signor Abonante sui suoi social sono ingiuriose e infamanti per la Regione Piemonte, la Giunta ha dato mandato agli uffici di verificare, anche per via legali, le modalità di tutela dell’onorabilità dell’ente”.
Nella foto la vicepresidente regionale e assessore al Lavoro, Elena Chiorino