Autore Redazione
venerdì
6 Maggio 2016
03:15
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Politica - Alessandria

Atm: il disavanzo da colmare entro dicembre è di 1.7 milioni di euro. Al vaglio la possibile riduzione degli orari di lavoro

Atm: il disavanzo da colmare entro dicembre è di 1.7 milioni di euro. Al vaglio la possibile riduzione degli orari di lavoro

AGGIORNAMENTO ORE 10: E’ stata una Commissione congiunta “flash” quella di questo venerdì in Comune ad Alessandria, convocata per la conferma dei contratti di servizio in essere della partecipata Atm, un altro snodo fondamentale per il possibile affitto dei rami d’azienda da parte di Amag Mobilità. I membri delle Commissioni Sviluppo e Territorio e Bilancio non hanno ritenuto opportuno fare alcun intervento, a parte Ciro Fiorentino, della Federazione della Sinistra. Il “dibattito” si è così esaurito in pochi minuti. Le Commissioni hanno approvato l’ordine del giorno con sette sì. Tre gli astenuti e due i contrari, i consiglieri Barosini e Locci. Ora la palla passa al Consiglio Comunale, convocato per lunedì mattina. 

ALESSANDRIA – Primo incontro interlocutorio ieri tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil con Amag Mobilità, la newco della partecipata Amag incaricata di valutare il possibile affitto dei rami d’azienda di Atm, la partecipata dei trasporti alessandrina finita in liquidazione. Presente al faccia a faccia anche il liquidatore di Atm. Per garantire la continuità del servizio e il passaggio dei 213 dipendenti occorrerà raggiungere un equilibrio economico, recuperando entro dicembre 2016 un disavanzo di un milione e 700 mila euro. Una prima sforbiciata da 750 mila euro potrebbe arrivare grazie al Comune di Alessandria con lo stop al pagamento della Cosap, il canone di occupazione di suolo pubblico. I restanti 950 mila euro riguardano il costo del personale. Tra le proposte preliminari di Amag Mobilità alle parti sociali ci sarebbe la richiesta di una riduzione media dell’orario di lavoro del 15%. Le parti si ritroveranno la prossima settimana, quando il confronto entrerà ancor di più nei dettagli.

Nel frattempo sempre giovedì pomeriggio le commissioni congiunte Sviluppo del Territorio e Bilancio hanno cominciato a discutere un altro passaggio fondamentale per il salvataggio di Atm: la conferma dei contratti di servizio in essere e da troppo tempo in proroga, così da informare il liquidatore della partecipata alessandrina. “E’ un ulteriore atto di transizione” ha detto l’assessore al Bilancio Giorgio Abonante “necessario per favorire il salvataggio del servizio e, in contemporanea, di tutti i livelli occupaziali.”

Tra gli esponenti dell’opposizione ha invece parlato Piercarlo Fabbio, del Popolo della Libertà: “Cosa sappiamo di Amag Mobilità Spa, la società satellite di Amag appena nata? Solo che è una spa. Non sappiamo quanto è il capitale sociale, (50 mila euro, risponderà successivamente Abonante, ndr), e a quanto ammonta l’affitto dei rami d’azienda. Si tratta di una società capitalizzata non in modo coerente rispetto all’impegno che si deve assumere. E poi sarebbe interessante che il liquidatore di Atm venisse in aula per dirci come sta approcciando i vari problemi.”

Sull’assenza del liquidatore si è concentrato anche Domenico Di Filippo, del Movimento 5 Stelle: “Non conosciamo e soprattutto non abbiamo letto nel dettaglio le valutazioni e le osservazioni del liquidatore per far uscire Atm da questa crisi. E poi vorremmo vedere una valutazione dei singoli rami d’azienda, importante che siano valutati caso per caso.”

Nell’accennare a una possibile relazione del liquidatore di Atm in una futura commissione l’assessore Abonante ha poi controreplicato, auspicando che Amag Mobilità affitti tutti i rami d’azienda della partecipata dei trasporti. “Si dovrà trovare una quadratura dei conti” ha concluso Abonante “l’ammontare della cifra per l’affitto di Atm è in fase di valutazione. Così come il futuro del parcheggio di via Parma.”

 I lavori delle Commissioni Sviluppo del Territorio e Bilancio proseguiranno questo venerdì mattina per poi dare un parere da portare al vaglio del consiglio comunale di lunedì prossimo.

Francesco Conti

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