Autore Redazione
mercoledì
22 Giugno 2016
08:12
Condividi
Politica - Casale Monferrato

Spostamento letti da oncologia: Bargero suona la “sveglia” ai vertici dell’Asl

Spostamento letti da oncologia: Bargero suona la “sveglia” ai vertici dell’Asl

CASALE MONFERRATO – Il trasferimento dei pazienti dal reparto di Oncologia a quello di Medicina a Casale ha prodotto reazioni anche a sinistra. È l’onorevole Cristina Bargero a prendere la parola criticando le modalità con cui il trasloco è avvenuto. I dubbi sono sul metodo e sulla decisionedei vertici dell’Azienda sanitaria locale“. Bargero ha dichiarato di non condividere “la decisione assunta, tantomeno il modo con cui ‘se davvero era inevitabile’ è stata messa in atto. Non voglio alimentare polemiche, peraltro prevedibili e non censurabili, su rassicurazioni che sarebbero state poi disattese circa il mantenimento dei degenti del reparto che, invece, sono stati poi trasferiti. Se ciò è accaduto, spetta a chi ha agito contrariamente a quanto annunciato fornire motivazioni e a chi le riceve ricavarne un giudizio sull’operato. Il mio su quanto accaduto, ad ora, rimane nient’affatto positivo. Ritengo che se alla base del provvedimento, indiscutibilmente pesante e afflittivo per i pazienti e i loro famigliari, vi è solo la gestione del personale ridotto per via delle ferie altre misure si sarebbero potute adottare, così come si richiede a chi deve gestire questioni che non attengono alla straordinarietà e all’emergenza, ma a fattori prevedibili e previsti con ampio margine di tempo e di manovra. Programmare spostamenti di personale, assai meno disagevole rispetto a quelli imposti ai pazienti, e gestire situazioni, ribadisco, non emergenziali trovando le soluzioni migliori, spetta a chi è proposto a questi ruoli, non certo a rappresentanti delle Istituzioni eletti quale mi onoro di appartenere. Alla politica spettano responsabilità che non voglio eludere. E tra queste anche quella di chiedere conto di provvedimenti che creano disagi nei cittadini e che vanno,se davvero ,non possono essere evitati (cosa da dimostrare), assunti nei modi meno gravosi. Non mi pare che questo sia avvenuto“.

Raggiunta da Radio Gold l’onorevole Bargero ha spiegato che la sua posizione non vuole essere una contestazione dell’operato dell’amministrazione: “non è un rimprovero all’amministrazione attuale anche perché si è mossa, ma il mio comunicato è una sveglia nei confronti di chi, a livello provinciale, dirige la nostra sanità. È un invito a essere più attenti nelle scelte”.

Condividi