5 Agosto 2016
03:10
Terzo Valico: 150 assunzioni entro un anno e tolleranza zero sulla dispersione in aria di amianto
PROVINCIA – “Dalle preoccupazioni alle occupazioni”. Con questa frase in rima il Prefetto di Alessandria Romilda Tafuri ha sintetizzato il senso del protocollo sul Terzo Valico firmato giovedì mattina da Regione Piemonte, dal Commissario Straordinario di Governo Iolanda Romano, dalla Provincia di Alessandria, dal Cociv e dalle organizzazioni sindacali regionali e provinciali degli edili. Un accordo, che prevede l’assunzione da parte di Cociv di 150 lavoratori provenienti dalle aree piemontesi interessate dall’opera entro la primavera 2017. Cociv si è impegnato ad assumere alle proprie dipendenze, ovvero alle dipendenze dei propri subcontraenti già presenti, entro 15 gennaio 2017, 70 lavoratori (profilo edili) più 30 (profilo servizi) per un totale di 100 unità (25 di queste assunzioni verranno effettuate entro settembre 2016). Ulteriori 50 unità (tutte con profilo edili) saranno assunte entro aprile 2017, subordinatamente all’avvenuto finanziamento del quarto lotto.
A stima le nuove maestranze impiegate nell’opera sul versante piemontese saranno complessivamente 1500, con un raddoppio rispetto all’attuale manodopera. Circa un terzo di questi, poi, dovrebbe essere formato da personale rintracciato tra le categorie svantaggiate. Le imprese che assumeranno personale proveniente dalle categorie più deboli avranno degli incentivi e un giudizio tecnico rilevante.
L’accordo, inoltre, prevede la tutela della salute dei lavoratori e il rispetto della legalità nei cantieri. “Il Terzo Valico sia percepito come opportunità di occupazione” ha detto il commissario Iolanda Romano “sulla sicurezza abbiamo formalizzato protocolli per il contrasto all’aerodispersione in aria di fibre di amianto, sia nei cantieri in galleria che in quelli a cielo aperto. Su questo c’è una tolleranza zero e massima trasparenza. Verifichiamo che nelle centraline di monitoraggio non si superi mai la soglia di una fibra litro.“
“Il Terzo Valico è un’opera strategica” le parole di Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte “per far sì che la nostra regione diventi piattaforma logistica per il futuro.”
“Un protocollo importante che deve essere considerato un punto di partenza, non un arrivo” le parole di Massimo Cogliandro, di Fillea Cgil “Abbiamo avuto ragione sul fatto che l’assenza della politica comportava pochi benefici dell’opera sul territorio. E’ dopo i recenti 9 giorni di sciopero che sono iniziati i tavoli. Un’altra partita fondamentale è che si riparli del polo logistico.”
In merito al capitolo legalità è stato precisato che sono state due le ditte coinvolte nella recente operazione delle forze dell’ordine in merito alla maxi-operazione della direzione antimafia di Reggio Calabria su infiltrazioni della ‘ndrangheta in alcuni subappalti per la realizzazione delle linee ferroviarie ad alta velocità. “Si tratta di circa 300 mila euro come cifra complessiva dei due contratti a fronte di un’opera da 6 miliardi e 200 mila euro, lo 0,07%” ha precisato Iolanda Romano.
A margine della conferenza stampa, poi, tutta la politica e le parti sociali si sono dimostrate compatte nello stigmatizzare la decisione del Gruppo Caltagirone di procedere con 20 esuberi alla Cementir, nonostante l’azienda partecipi ai lavori del Terzo Valico con due commesse da circa 60 milioni di euro complessivi. “E’ irricevibile quello che il gruppo Caltagirone ha detto” ha sottolineato Rita Rossa.