Autore Redazione
venerdì
9 Settembre 2016
03:41
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Politica - Casale Monferrato

Un’area verde sulle ceneri della fabbrica della morte: sabato l’inaugurazione del Parco Eternot

Un’area verde sulle ceneri della fabbrica della morte: sabato l’inaugurazione del Parco Eternot

CASALE – Anche i ministri della Giustizia e dell’Ambiente Andrea Orlando e Gian Luca Galletti saranno presenti sabato all’inaugurazione del Parco Eternot di Casale, oltre al presidente regionale Sergio Chiamparino. L’area sorge sopra i resti della fabbrica Eternit, chiusa 30 anni fa. Sopra il simbolo della morte, si trova infatti il parco emblema della resistenza e della rinascita della comunità casalese. In questa occasione sarà svelato il monumento dell’artista Gea Casolaro “Vivaio Eternot”, una pianta di Davidia Involucrata, detta anche “Albero dei Fazzoletti” (foto). Sulla “Collina delle Donne”, un’area del Parco Eternot dedicata a tutte le ragazze e le mogli che non ci sono più, uccise dal mesotelioma pleurico, e alle tante vedove, sarà scoperta anche un’altra opera intitolata “L’aquilone di Romana”. Donata da un’artista che ha preferito rimanere anonima, l’opera rappresenta una bambina che corre con un aquilone. A scoprirla sarà la stessa Romana Blasotti Pavesi, baluardo della lotta alla fibra killer e presidente onorario dell’Associazione Familiari Vittime dell’Amianto.

“L’inaugurazione – ha spiegato il sindaco Titti Palazzetti rappresenta una svolta, un modo per cambiare pagina verso un’immagine diversa della città e un nuovo sviluppo, un nuovo modo di vivere.  Questo parco rappresenta tutta la città e realizzato dalla collettività casalese.”

“Sabato ci saranno personaggi importanti che rappresentano le istituzioni e in cui crediamo. Ci sarà il Ministro Orlando e per noi è molto importante anche in considerazione del processo che riparte il 27 ottobre in cui lo Stato si costituisce parte civile.” Poi c’è anche il regalo di Roberto Vecchioni che ha voluto prendere parte a queste giornate. Si esibirà in un concerto gratuito domenica 11 settembre alle 21.30 in piazza Castello: “si è offerto di venire a festeggiare con noi e questo ci ha fatto molto piacere. Questo dimostra la grande attenzione rispetto alla nostra battaglia e a come abbiamo affrontato il problema. Non ci siamo pianti addosso ma abbiamo lottato fin dall’inizio e con questa credibilità abbiamo ottenuto i fondi utilizzati con gran trasparenza. Per me a livello personale questa attenzione è molto importante perché ho bisogno di essere sostenuta. Ce la stiamo mettendo tutta e speriamo di arrivare a liberare la città in tempi brevi.”

In basso il programma completo 

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