Autore Redazione
giovedì
20 Ottobre 2016
03:28
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Politica - Alessandria

Pista ciclabile e dossi in via Genova a Spinetta: botta e risposta Amici delle Bici-Comune di Alessandria

Pista ciclabile e dossi in via Genova a Spinetta: botta e risposta Amici delle Bici-Comune di Alessandria

ALESSANDRIA – In una lettera aperta al sindaco di Alessandria l’associazione Amici delle Bici ha sollecitato una risposta all’istanza inviata due mesi fa a proposito della viabilità di via Genova, a Spinetta Marengo. Nel documento l’associazione chiedeva una revisione delle scelte sulla messa in sicurezza del tratto di strada, sostenendo l’utilità dei dossi e della pista ciclabile, rifiutati però dai cittadini della stessa frazione alessandrina.

“Come associazione di cittadini impegnati sul fronte della mobilità sostenibile, ci preme segnalare la pericolosità e l’illegittimità di tali scelte” hanno sottolineato gli Amici delle Bici “nel caso dei dossi la soluzione adottata aumenterà ulteriormente il pericolo per chi usa la bicicletta (non solo adulti, ma anche bambini e anziani), che all’altezza dei restringimenti previsti, sarà obbligato a spostarsi a sinistra entrando in conflitto con la traiettoria delle automobili provenienti da dietro e mettendo così inevitabilmente a grave repentaglio la propria incolumità. La scelta di non realizzare la prevista pista ciclabile – oltre ad essere in palese contraddizione con quanto si sta delineando nel Piano Urbano della Mobilità in via di definizione – viola la legge n. 366/1998 che all’art. 10, ai commi 1 e 2, “apportando modifiche agli artt. 13 e 14 del CdS, ha posto l’obbligo per gli Enti proprietari delle strade classificate come C, D, E, F ai sensi dell’art. 2 dello stesso CdS, vale a dire tutte le strade (strade extraurbane secondarie, strade urbane di scorrimento, strade urbane di quartiere e strade locali) ad eccezione delle autostrade, di realizzare infrastrutture ciclabili adiacenti nei casi di costruzione di nuove strade e di manutenzione straordinaria di strade esistenti. Ciò salvo comprovati problemi di sicurezza”. E’ proprio appellandoci al rispetto della legge – che sancisce peraltro la priorità della sicurezza per gli utenti deboli della strada – che chiediamo una sollecita revisione delle scelte prefigurate. Abbiamo motivato le nostre preoccupazioni e abbiamo invano atteso una risposta, che l’Amministrazione avrebbe dovuto fornirci nei termini di 30 giorni.”

A questo proposito non si è fatta attendere la risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giancarlo Cattaneo, contattato dalla redazione di Radio Gold: “prendo atto che gli Amici delle Bici non sono venuti alle assemblee pubbliche, la sede migliore per confrontare le loro opinioni direttamente con i cittadini. In ogni caso se valuteremo coerente la loro richiesta organizzeremo un incontro dove daremo una risposta sulle loro osservazioni. Noi siamo pronti ad attuale le indicazioni dei cittadini di Spinetta Marengo, a meno che ci venga dimostrato che queste scelte siano contrarie alla legge. Ma i tecnici mi hanno riferito che i dossi non sono previsti dalla normativa. E la pista ciclabile è facoltativa. Già nel 2000 era stato previsto un progetto che prevedeva pista ciclabile, poi sospesa per la sollevazione dei cittadini che si erano detti contrari. Una pista ciclabile, poi, comporterebbe un sacrificio dei posti parcheggio.”

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